Peschereccio sperona motoscafo. Paura al porto, un ferito

La collisione è avvenuta davanti all’imboccatura dello scalo marittimo

La fiancata sinistra del motoscafo che è stata centrata in pieno dal peschereccio

La fiancata sinistra del motoscafo che è stata centrata in pieno dal peschereccio

Carrara, 30 settembre 2017 - Peschereccio sperona motoscafo all’imboccatura del porto. Diportista ferito alla testa e ricoverato in ospedale. Tragedia sfiorata ieri mattina nelle acque di fronte allo scalo di Marina. Erano circa le 8 quando si è verificata la collisione tra una barca specializzata nella pesca turismo e un motoscafo che aveva calato l’ancora immediatamente fuori la bocca del porto. Chi ha assitito allo scontro racconta di una scena davvero impressionante con il peschereccio che non è riuscito a fermare la propria corsa ed ha colpito l’altra imbarcazione a sinistra della prua rischiando di farla capottare.

Ad avere la peggio è stato l’unico occupante del motoscafo, un 37enne originario di Prato, Leonardo Bruni, che al momento dell’urto si trovava sotto coperta e per questo non si è accorto del peschereccio che gli stava venendo addosso. Colto di sorpresa, il giovane armatore ha sbattuto con violenza la testa contro una delle pareti della propria barca, riportando una profonda ferita sopra la tempia che è stata medicata al pronto soccorso del Noa. La scena è accaduta sotto gli occhi spaventati ed esterrefatti non solo di tanti lavoratori del porto, ma anche di pescatori e semplici curiosi che in quel momento stavano camminando lungo la passeggiata che corre parallela alla diga foranea. Immediatamente si è così messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto sono arrivati i militari della guardia costiera assieme agli agenti della polizia di frontiera che hanno prestato i primi soccorsi al ferito e hanno cominciato gli accertamenti sull’incidente. Al momento non è ancora chiara la dinamica dello scontro, per questo la guardia costiera proseguirà le indagini anche nei prossimi giorni, ascoltando le testimonianze di chi ha assistito allo scontro ed eseguendo tutti i rilievi anche sui due scafi che sono stati subito riportati in porto.

Anche sul peschereccio ieri mattina c’era solo un occupante, un marinaio carrarese descritto dai suoi colleghi come esperto e per questo è difficile immaginare come abbia fatto a perdere il controllo e a centrare il motoscafo all’ancora. Per questo gli inquirenti non escludono che all’origine dello scontro ci possa essere stato un guasto tecnico che abbia reso difficile governare il peschereccio. Anche tra le due imbarcazioni ad avere la peggio è stato il motoscafo, un nove metri, che è stato prontamente alato per essere riparato.

Sulla murata di sinistra, dove il peschereccio l’ha centrato, il motoscafo ha riportato una profonda crepa che, fortunatamente, non sembra averne minato la stabilità. Solo qualche graffio, invece, per l’altra imbarcazione, lunga 12 metri, che invece è tornata al suo ormeggio all’interno del porto. Le due imbarcazioni hanno raggiunto poi la piccola darsena al porto di ponente e il motoscafo è stato issato sul molo per poi essere trasportato nell’area Testai dove il faro per le riparazioni. Le indagini ora dovranno chiarire la dinamica dell’incidente.

gianfranco baccicalupi -  claudio laudanna