Allarme movida in via Genova: «La strada non è un vespasiano»

Marina di Carrara, i residenti sul piede di guerra per quello che trovano ogni mattina

Movida selvaggia

Movida selvaggia

Carrara, 31 luglio 2016 - L’incrocio di via Rinchiosa con via Genova è stato trasformato nel vespasiano della movida. Rifiuti, muri scambiati per orinatoi, bottiglie rotte sono i veri protagonisti della città. Continua la situazione di disagio che ormai da tempo viene denunciata dai cittadini a ogni apertura di stagione estiva. I condomini della galleria sono sul piede di guerra, stanchi di uscire di casa la mattina e dover evitare l’urina sparsa sui pianerottoli, costretti a prendere in braccio i propri bambini per la paura che si facciano male con qualche pezzo di vetro. Questa volta a gridare aiuto è il condominio galleria c di via Genova 19: gli inquilini sono arrivati al punto di non poter più aprire le finestre delle proprie abitazioni, perché odori nauseabondi hanno incominciato ad infestare anche i piani più alti.

Luciano Trivelli, già consigliere a palazzo civico, ha esaurito tutte le speranze: «La situazione è critica, il venerdì e il sabato sono i giorni di maggiore degrado – è lo sfogo a nome dei residenti inferociti –. Non chiediamo tanto, solo un maggior controllo; è diventato impossibile uscire di casa. Appena mettiamo un piede fuori dal portone veniamo investiti da un tremendo odore di urina, tanto per iniziare bene la giornata. Come se non bastasse dobbiamo evitare pezzi di bottiglie rotte e non, che sono sparse su tutto il marciapiede. Chiediamo al sindaco un maggiore controllo, vorremmo essere liberi di aprire le nostre finestre e poter sentire aria di mare, non odore di gabinetto».

L’ordinanza vieta la vendita di bevande dopo le 2 di notte, ma sono in molti i ragazzi che si portano le bottiglie da casa per poi abbandonarle in giro per la città. Molte le segnalazioni da parte dei cittadini che la mattina appena usciti di casa devono fare i conti con qualunque tipo di sporcizia: chi si ritrova i bidoni della spazzatura totalmente rovesciati sul pianerottolo, chi deve letteralmente saltare vomito ed escrementi. Una situazione che sta diventando insostenibile, dove i cittadini non chiedono tanto. Queste persone non sono contro la movida, chiedono solo che venga fatta con educazione: è giusto divertirsi, ma sempre nel rispetto di chi la mattina esce di casa e ha diritto a un litorale decoroso. «Nel frattempo in occasione della festa delo street food hanno messo alcuni bagni chimici lungo viale Colombo. La soluzione sembra aver funzionato e suggeriamo che venga tenuta in considerazione per tutti i fine settimana estivi», conclude Trivelli.