Alberghiero, la Regione mette 400mila euro

Vertice ieri a Firenze. Ma per ora si cerca un immobile in affitto. Il sindaco di Massa vuole rivedere il vecchio progetto

 L’ingresso dell’istituto alberghiero  «Minuto»  a Marina di Massa

L’ingresso dell’istituto alberghiero «Minuto» a Marina di Massa

Massa, 29 luglio 2016 - PER SALVARE il convitto dell’istituto alberghiero «Minuto» di Marina di Massa bisogna agire su due fronti. Prima di tutto superare l’urgenza (ossia trovare una soluzione temporanea in affitto per almeno un anno). Poi affrontare l’emergenza, che dura da tantissimo tempo e che vede la principale scuola alberghiera della provincia, riconosciuta come eccellenza a livello regionale e nazionale, senza una propria struttura convittuale.

Da anni, infatti, la Provincia era costretta a pagare l’affitto alla Colonia Fiorenzuola, per circa 100mila euro all’anno, per portare avanti l’attività convittuale. Cifra alla quale Palazzo Ducale non riesce più a far fronte.

Ieri c’è stato il vertice in Regione per fare il quadro della situazione, con l’assessore Cristina Grieco, il sindaco di Massa, Alessandro Volpi, il vice sindaco di Carrara, Fiorella Fambrini, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, i rappresentanti della scuola e del provveditorato. Assente la Provincia.

Per quanto riguarda la soluzione «tampone», la Regione si è detta disponibile a mettere delle risorse, alcune delle quali già accantonate in bilancio per una copertura parziale. L’obiettivo, però, è quello di verificare se ci siano soluzioni meno onerose rispetto alla Colonia Fiorenzuola: all’inizio della prossima settimana la Provincia dovrà lavorare su una manifestazione di interesse per individuare un immobile.

Si lavora, poi, per superare definitivamente l’emergenza e la soluzione resta una sola e si chiama ex colonia Ugo Pisa.

«La Regione – ha proseguito il sindaco di Massa – ha indicato la strada possibile per ottenere i finanziamenti necessari a sistemare la struttura a monte della Ugo Pisa. In pratica si fa ricorso ai finanziamenti regionali ex legge 70 per interventi di ripristino di fabbricati non utilizzabili. Si tratta di un tipo di risorsa che vale per le scuole ma anche per le loro pertinenze. In questo caso dovremmo istituire una convenzione con la Provincia, per fare di una parte dell’Ugo Pisa una pertinenza dell’alberghiero, e a quel punto presentare il progetto alla Regione che ha detto di poter mettere a disposizione fino a 400mila euro. L’idea – ha concluso Volpi – è quella di rimodulare il progetto già presentato in precedenza (da 950mila euro)».