Prende forma la lista del centrodestra. E spuntano già i primi nomi papabili

In vista delle elezioni provinciali previste a settembre FORZA ITALIA: "MAI INCIUCI COL PD" / SALTA LA LISTA UNICA FORZA ITALIA-PD

Il vertice tra Forza Italia e la base del centrodestra

Il vertice tra Forza Italia e la base del centrodestra

Lucca, 25 agosto 2015 - Il dado è tratto. Poco ma sicuro. E il centrodestra lucchese, dopo l’assemblea della scorsa settimana che ha bocciato praticamente all’unanimità la linea di Forza Italia, capeggiata dal coordinatore vicario regionale Massimo Mallegni, propensa a trovare un accordo con il Pd per le elezioni provinciali, tira diritto. Ieri nuovi incontri, sia in Versilia che a Lucca, per organizzare una lista di centrodestra che permetta di far eleggere alcuni rappresentanti a palazzo Ducale attraverso il farraginoso meccanismo voluto dal governo Renzi e che consente di far votare solo i sindaci e i consiglieri comunali eletti a livello provinciale. Dall’incontro di Lucca, a cui erano presenti molti consiglieri della Piana e del capoluogo, è emersa la chiara volontà di andare avanti e cogliere questa occasione per iniziare un percorso di netta opposizione al Pd.

La lista, che ha ormai trovato il numero di firme necessarie per la sua presentazione, vedrà in campo consiglieri comunali di ogni parte del territorio. Al momento, si sono dichiarati disponibili a candidarsi Sisto Dati di Massarosa, David Marcucci di Camaiore, Riccardo Giannoni di Porcari, Daniele Lazzereschi di Capannori, Mauro Macera e Giorgio Mura di Lucca, Maria Domenica Pacchini e Rodolfo Salemi di Viareggio, Simone Simonini di Molazzana. Ne serviranno dodici per arrivare a completare la lista, visto che quello è il numero complessivo, oltre al futuro presidente provinciale, che comporrà il nuovo organismo. E mentre la scelta iniziale di Forza Italia, tesa a provare a fare sponda a un accordo istituzionale che consentisse a almeno 4 esponenti del centrodestra di sedersi a palazzo Ducale, è stata sonoramente bocciata, provocando un riposizionamento della stessa Forza Italia, con lo stesso Mallegni che poi ha sottoscritto la lista, torna parlare il sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi, il promotore dell’assemblea che ha dato vita a una sorta di movimento di base del centrodestra e che sta squassando schemi e abitudini consolidate, tra cui quella delle decisioni prese tra pochi intimi.

«Torniamo a confrontarci – spiega - ciascuno arrivato per la propria strada alla consapevolezza che solo uniti, in una ritrovata ma rinnovata unione del centrodestra, si possa vincere. Se ne sono accorti anche nel Pd, riprova ne sono le reazioni stizzite di alcuni primi cittadini, da un lato gli amanti delle ammucchiate in stile governo Renzi, dispiaciuti che sia saltato con l’inciucio anche il proprio ruolo di tessitori locali dell’attesissimo ‘partito della nazione’, dall’altro i trombati o rancorosi a diverso titolo contro l’attuale classe dirigente locale che, privi di sostegno perfino nelle proprie fila, hanno bramato di usarci per le loro ripicche».

Fabrizio Vincenti