Bennato sul palco del Summer (Alcide)
Lucca, 28 luglio 2016 - È calato il sipario anche sulla diciannovesima edizione del Lucca Summer Festival, chiuso ieri sera, in piazza Napoleone, dal concerto gratuito di Edoardo Bennato, davanti a migliaia di persone (circa 10.000 spettatori secondo Mimmo D’Alessandro). È la prima volta che la rassegna si conclude con una serata a ingresso libero e per questo lo show di ieri sera ha avuto comunque i caratteri di una festa o, almeno, questa era l’aria che si respirava. Sul palco il cantautore napoletano, con una gran bella band, ha fatto il suo dovere, con uno spettacolo denso di rock’n’roll, rabbia, poesia e melodia, come si conviene a un personaggio che ha fatto la storia della musica italiana.
Qualcuno, forse, tra i fan di ieri sera, era presente nel lontano 1975, al Teatro del Giglio, quando Bennato, fresco dell’indimenticabile album «I buoni e i cattivi», si presentò con chitarra, armonica, kazoo e tamburello a pedale, forse nel primo concerto «rock» o cantautorale in città e anche il primissimo, visto da bambino, di chi scrive. Ma Edoardo non vive di ricordi e mantiene sul palco la stessa grinta di allora, suonando le vecchie canzoni e quelle più recenti con convinzione.
La platea sottolinea con i cori, le braccia alzate o saltando, i brani più amati e che Bennato non dimentica mai di proporre. Insomma, un gran successo per lo show che ha chiuso degnamente il Summer 2016, in attesa dei promessi «fuochi d’artificio» del 2017 (a settembre i primi annunci), quando il festival diretto da Mimmo D’Alessandro taglierà il traguardo del ventennale. Da ieri sera stessa il via alle prime operazioni preparatorie allo smontaggio di palco e tribune che già oggi saranno «attaccate» da squadre di operai specializzati. L’appuntamento con la musica è esattamente tra dodici mesi.