Incidente di caccia, muore 59enne di Piombino per una fucilata

Il colpo sarebbe partito da un altro cacciatore. Le lesioni sarebbero compatibili con le dichiarazioni rilasciate dell'uomo. Il medico legale confermerebbe l'accidentalità

Il luogo della tragedia (Filippi)

Il luogo della tragedia (Filippi)

Livorno, 2 ottobre 2014 - Un cacciatore di 59 anni di Piombino, Roberto Larini, e' morto stamani verso le 9 dopo essere stato colpito al volto da una fucilata esplosa da un altro cacciatore, un 73enne anch'egli piombinese. L'incidente e' accaduto in localita' Reciso, vicino a Buca delle Fate. A dare l'allarme e' stato lo stesso 73enne che alla polizia, subito arrivata sul posto, ha raccontato di aver mirato ad una ghiandaia che si stava alzando in volo, colpendo invece inavvertitamente l'altro cacciatore che si trovava poco distante. Il commissariato di Piombino, che sta effettuando gli accertamenti per ricostruire la precisa dinamica dell'incidente, ha proceduto all'immediato sequestro dell'arma e avviato le pratiche per il ritiro del porto d'armi del 73enne.

Secondo quanto accertato dalla polizia del commissariato di Piombino, l'esame obiettivo effettuato stamani dal medico legale sul corpo del cacciatore deceduto nell'incidente di caccia, confermerebbe l'accidentalita' del fatto, mentre le lesioni sarebbero compatibili con le dichiarazioni rilasciate dal 73enne che verra' quindi indagato per omicidio colposo.