Livorno, 5 dicembre 2015 - Cerimonia di giuramento, stamani, per gli allievi ufficiali dell'Accademia navale di Livorno. Tra i presenti il sottosegretario della Difesa, Gioacchino Alfano, e il capo di stato maggiore della Difesa Claudio Graziano, ricevuti dal capo di stato maggiore della Marina, Giuseppe De Giorgi e dal comandante dell'Accademia Maurizio Ertreo che ha dato lettura della formula del giuramento.
Hanno gridato "lo giuro" 104 allievi ufficiali della 1 classe dei corsi normali, tra cui allievi provenienti da Algeria, Gibuti, Kuwait, Malta, Qatar, Perù, Somalia, Ucraina.
"Voi avrete il privilegio di rappresentare la nostra Marina e la Nazione, siatene sempre degni. Ricordatevi che in Marina non si abbandona mai la nave e non si lascia nessuno in mare", ha detto De Giorgi rivolto agli allievi, dopo aver ricordato i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
"Mi associo all'ammiraglio De Giorgi nel salutare Latorre e Girone testimoni di disciplina, serenità e dignità di noi militari - ha detto Graziano nel suo intervento -. Oggi gli scenari internazionali stanno cambiando repentinamente con nuove minacce e nuovi rischi che vanno affrontati con risposte integrate e sistemiche ed in contesti internazionali con precisa dimensione interforze delle operazioni. La risposta militare è solo una componente e noi abbiamo il dovere di essere pronti ad affrontare queste nuove minacce - ha aggiunto -. Oggi non è più distinguibile la sicurezza interna dalla difesa avanzata ed i nuovi rischi che provengono sempre più dall'arco di crisi del sud e del bacino del Mediterraneo ci impongono di rivedere il nostro apparato, cosi come stiamo facendo con il nuovo modello difesa e sicurezza promosso dal ministro Pinotti per poter disporre di uno strumento bilanciato ed integrato in modo da rispondere alle esigenze del Paese".