Gautieri: "Ho visto un Livorno con la mentalità giusta"

Il tecnico amaranto soddisfatto per la vittoria sul Crotone: "La squadra è giovane e crescerà"

Carmine Gautieri (Foto Novi)

Carmine Gautieri (Foto Novi)

Livorno, 3 ottobre 2014 - Soddisfatto ma equilibrato e mai sopra le righe, come sempre, l'allenatore del Livorno Carmine Gautieri. La vittoria per 1-0 sul Crotone è stata sofferta e importante.

"Nei primi tredici minuti siamo andati bene, poi siamo andati in difficoltà sulle vie esterne - esordisce il tecnico amaranto ai microfoni di Sky -. Abbiamo fatto fatica sulla seconda palla, abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo invece siamo scesi in campo con un'altra mentalità. Anche oggi c'erano quattro giocatori importanti fuori. Mancava Djokovic, Moscati era al limite. Il Livorno ha grandissimi margini di crescita, ma ci vuole il tempo necessario. Sappiamo che siamo una squadra giovane, età media 26 anni, quindi ci vuole pazienza".

A chi gli fa osservare che Belingheri davanti alla difesa non ha forse funzionato al meglio, Gautieri ha replicato: "I movimenti Luca li fa molto bene. D'altronde, Luci rientrava dopo tanto tempo, poi avevo altri fuori e per forza di cose ho dovuto mettere Belingheri in quella posizione. Ma l'importante è aver giocato con personalità, con la consapevolezza che si può crescere ma senza avere troppa pressione addosso".

Una considerazione sul modulo: perché non applicare il 4-4-2, magari con Galabinov e Vantaggiato vicini? "E' un modulo che abbiamo provato in settimana - dice Gautieri -  Ma credo che sia solo un discorso di mentalità, non di modulo. Possiamo giocare in tutte le maniere. Ciò che conta, ripeto, è la mentalità. Che deve essere da provinciale".