Terremoto, la macchina della solidarietà in Bassa Val di Cecina è partita

Le informazioni utili per aiutare le popolazioni di Rieti, cosa serve e dove consegnarlo

Raccolta beni di prima necessità iniziata a Rosignano

Raccolta beni di prima necessità iniziata a Rosignano

Cecina (Livorno), 25 agosto 2016 - La Bassa Val di Cecina si è attivata per portare la propria solidarietà alle popolazioni terremotate. A Cecina la Pubblica Assistenza cecinese è stata presa d’assalto dalle telefonate. “Ci chiedono come possono fare qualcosa per aiutare le popolazioni terremotate, cosa possono donare, molti se possono partire”. Valerio Calderini, responsabile della protezione civile, a tutti dà la stessa risposta. “E’ meravigliosa tutta questa solidarietà ma la macchina dell’emergenza, che è composta per il 90% dal volontariato, in Italia purtroppo è ben collaudata. E’ importante seguire tutti gli step, rispondere alle richieste di chi è sul posto”.

Ecco quindi che la Pubblica Assistenza ha aperto solo da ieri pomeriggio la raccolta alimentare. Le indicazioni sono ben precise, arrivano da Anpas nazionale che nelle zone di Rieti ha allestito le cucine da campo: ogni prodotto alimentare dovrà essere  in confezione integra e a lunga conservazione, con allegato scontrino fiscale per accertarne la provenienza, mentre non potranno essere accettati alimenti autoprodotti. Servono latte, biscotti, zucchero, farina, olio, legumi in scatola, tonno, latte in polvere bambini, omogeneizzati, pannoloni, pasta, riso, passata di pomodoro, confetture, prodotti liofilizzati.

I prodotti potranno essere consegnati alla sede della pubblica assistenza dalle 9 alle 13 e dalel 15 alle 19, anche nel weekend. E’ stato attivato anche un conto corrente presso la cassa di risparmio di Volterra filiale di Cecina. Per il momento non sono accettati indumenti e coperte, "al momento non saprebbero dove metterle, aspettiamo le direttive dal posto prima di muoverci e girare l'appello alla cittadinanza". 

E a chi chiama per chiedere di partire? "I primi volontari ad essere andati nelle Marche sono medici, infermieri, idraulici, elettricisti, chi fa parte della colonna mobile per montare i campi e chi lavora nelle cucine da campo. Capisco la voglia di partire per dare una mano, ne siamo contentissimi. Ma non si può partire e basta. Serve una formazione, almeno i corsi basilari, essere inseriti in un’associazione per essere sicuri di poter essere davvero d’aiuto. Ci sarà bisogno di tutti e tutto, ma dobbiamo seguire le varie fasi, l'emergenza non si esaurisce nei primi giorni". 

Un punto di raccolta lo ha aperto anche la Pubblica Assistenza di Rosignano Marittimo che ha anche già inviato sul posto i propri nuclei cinofili. Nella sede delle Morelline vengono raccolti beni per i bambini, quindi coperte, pannolini, latte in polvere, ciucci, biberon, vestiti e salviette. I beni personali devono essere nuovi e comunque in buono stato.

A Castagneto una riunione con tutte le associazioni e i volontari indetta per venerdì mattina alle 10 in saletta a Donoratico. La Misericordia di Riparbella in in collaborazione con L'Associazione Misericordie Pisane, fa sapere che oltre alla raccolta di di alimenti, sta effettuando la raccolta fondi da devolvere direttamente alle popolazioni interessate dal sisma. Per ogni donazione sarà rilasciata ricevuta recante la scritta "Pro Popolazioni Terremoto Centro Italia 6.0" e dovranno essere effettuate entro il 15 settembre. Quanto alla raccolta di beni di prima necessità: acqua, alimenti a lunga conservazione ed in particolare pasta, scatolame, latte, prodotti per l'igiene personale ed in particolare saponi, detergenti, dentifrici, pannoloni, assorbenti nonchè di vestiti e biancheria, sopratutto per bambini e neonati in buone condizioni (meglio addirittura se nuovi). La consegna di quanto raccolto sarà effettuato direttamente dalla Misericordia di Riparbella o dalle altre Misericordie impiegate nell'evento. La consegna potrà essere effettuata il martedì, il giovedì e il sabato mattina dalle ore 09.00 alle ore 11.00 presso la sede a Riparbella.