Pacchetto scuola, al via l'erogazione dei contributi

Martedì 6 dicembre per i nominativi dalla lettera “A” alla lettera “H”; mercoledì 7 dicembre, dalla lettera “I” alla lettera “Z”.

Libri scolastici

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Livorno, 2 dicembre 2016 – Martedì 6 dicembre e mercoledì 7 dicembre saranno erogati i contributi relativi al  “Pacchetto Scuola” anno scolastico 2016/2017 finalizzati a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica. I contributi ammontano complessivamente a 166.810 euro e ne beneficeranno le famiglie presenti nella graduatoria del Bando che hanno un valore ISEE tra 0 e 15.000 euro. La graduatoria è consultabile sul sito del Comune www.comune.livorno.it<http://www.comune.livorno.it/> nella Sezione Educazione Scuola> Contributo “Pacchetto Scuola”. 

Gli interessati che riscuoteranno per cassa dovranno presentarsi ad uno degli sportelli del “Banco Popolare” o “Cassa di Risparmi di Lucca Pisa e Livorno” con il codice fiscale e il documento di identità. Per facilitare le operazioni di liquidazione sono state indicate specifiche date in base al cognome dell’adulto beneficiario: martedì 6 dicembre per i nominativi dalla lettera “A” alla lettera “H”; mercoledì 7 dicembre, dalla lettera “I” alla lettera “Z”. Gli sportelli bancari saranno comunque a disposizione per la riscossione del contributo anche nei giorni successivi. A coloro che hanno indicato il numero di codice IBAN nella domanda, la somma dovuta verrà accreditata sul conto corrente nello stesso periodo della riscossione per cassa.

“Le novità che sono state introdotte quest’anno sul fronte del Diritto allo Studio – tiene a sottolineare la vicesindaca Stella Sorgente – ci hanno permesso l’erogazione dei contributi alle famiglie in tempi più celeri. L’anticipazione dell’uscita del Bando in estate indicata dalla Regione ha consentito infatti che si potesse arrivare a liquidare le famiglie già a pochi mesi dall’inizio dell’anno scolastico fornendo loro, con evidente anticipo rispetto agli anni passati, un necessario contributo nel sostenere le spese per gli studi dei loro figli”.