Firenze, 2 settembre 2015 - Caro direttore, le ferie di Ignazio Marino continuano e la Capitale d’Italia affonda sempre più nel ridicolo. Ma come è possibile che ci sia un sindaco così?
Giancarlo Alberti, Firenze
Caro Alberti, la vicenda di Roma mi pareva già surreale da tempo, figurarsi adesso con un sindaco che continua a fare le vacanze caraibiche con tutto quello che sta accadendo nella Capitale, dal funerale ai Casamonica al commissariamento deciso dal governo. Lui ostenta indifferenza e resta negli Stati Uniti, a Roma succede il caos. Intendiamoci, non voglio dire che Marino le ferie non doveva farle ma questo atteggiamento, che è solo una sfida al suo partito e al presidente del consiglio, non rasserena molto. Certo, quando il sindaco tornerà non tutto si metterà a posto, anzi in un certo senso il problema vero sarà quando le ferie finiranno, ma il clima è pessimo a tutti hanno a da rimetterci, anche l’Italia, perché tra poco inizia il giubileo e le figuracce saranno mondiali. La cosa migliore sarebbe stato votare subito, e ha sbagliato Renzi a non affondare il coltello, anche a costo di perdere il comune e consegnarlo ai grillini. Forse per Roma, le sue conventicole e i suoi cenacoli molto bipartisan, sarebbe stata avvero un’occasione per cambiare.