Questo Italicum? Una cattiva legge

Il direttore de La Nazione risponde ai lettori

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Firenze, 27 aprile 2015 - Gentile direttore, non capisco bene tutto questo can can sull’Italicum. Finalmente dopo anni di porcellum l’Italia avrà una legge elettorale moderna. Dove è lo scandalo?

Gianni Terzilli, Spoleto

Caro Terzilli, credo che l’Italicum sia una cattiva legge elettorale, e non mi stupisce quanto letto ieri su un quotidiano circa lo scarso gradimento di cui gode presso gli italiani. I cittadini lamentano che con l’Italicum non possono scegliere i parlamentari, e hanno ragione. Il parlamento dei nominati era uno scandalo del Porcellum, e tale in gran parte è rimasto anche nell’Italicum. In epoca di distacco dei cittadini dalla politica, in buona parte giustificato, il parlamento dei nominati è l’ultima cosa che serve. Purtroppo chi l’ha voluto (Renzi e Berlusconi, nell’epoca del Nazareno) hanno pensato più alle esigenze di bottega (avere parlamentari fedeli) che a quelle più generali. Un grande peccato.

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