
La partita Benevento-Spezia
La Spezia, 29 ottobre 2016 – Tutto il secondo tempo in dieci uomini e lo Spezia cede di misura al Benevento. Una partita con poche occasioni, ma con diversi episodi dubbi, soprattutto nel primo tempo, in cui i padroni di casa tornano a vincere dopo quattro gare e si confermano difesa insuperabile tra le mura del ‘Vigorito’, dove hanno subìto finora una sola rete.
Nell’undicesima di andata gli aquilotti cadono 1-0 nel big-match in chiave play-off, ma l’arbitro Abbatista, che non vede almeno un calcio di rigore a favore dello Spezia, pesa nel consuntivo della gara. Mister Di Carlo è costretto a rinunciare in avvio ad Errasti per un problema muscolare (anche a Signorelli, ma sarebbe comunque andato in panchina), così in campo manda Deiola a destra spostando Pulzetti centrale. In difesa preferisce Datkovic a Nahuel Valentini, mentre in attacco Baez sostituisce Okereke, come previsto.
Baroni invece stupisce mettendo Gyamfi come terzino per marcare Piu, lasciando fuori Melara e spostando Venuti. La prima occasione pericolosa è dello Spezia al 4’ con il lancio lungo di Terzi che pesca Nenè a centro area, il cui appoggio a Piu non trova la pronta conclusione dell’attaccante e tutto sfuma. I padroni di casa rispondono con il tiro di Gyamfi, classe ’96, alto sopra la traversa al 9’. Anche il tiro di Sciaudone va su l fondo al 15’, lentamente con il sinistro. Chiede il rigore Piu al 20’ dopo un contatto duro in area con Gyamfi, su assist di Sciaudone: l’arbitro, distante, fa cenno di proseguire. Rischiano poi i bianchi al 24’ quando Datkovic si fa bruciare in velocità da Ceravolo, ma poi, il difensore croato, d’intesa con Chichizola (bruciato nell’uscita) riescono a deviare in angolo il rasoterra dell’attaccante giallorosso.
Alto sopra la traversa il tiro di Piu, dopo l’errore di Chibsah, con Cragno spiazzato al 27’. Un sussulto del Benevento al 33’ con Falco, intervento di Chichizola e poi viene murato da Sciaudone il colpo di Buzzegoli verso la porta. Il primo tiro in porta della gara è di Piu, seppur la lenta palla venga raccolta facilmente da Cragno. Incredibile al 40’ il palo interno colpito da Baez al termine di un solitario contropiede; Sciaudone lo affianca, ma non viene servito sulla ribattuta non riesce a colpire, in controtempo, pare anche per un contatto con Buzzegoli a centro area. Tre minuti dopo, sbaglia lo stop Nenè a centro area, lasciato solo (pensava di essere in fuorigioco), liberato da un tiro di Migliore dalla lunga distanza. Il tiro di Falco da fuori area al 45’ è l’ultima occasione del primo tempo, ma Chichizola para senza problemi a terra. Nel recupero, il giallo che rimedia Terzi per gioco scorretto è fondamentale: diffidato, salterà la prossima gara interna contro il Verona.
Dopo l’intervallo le formazioni tornano in campo senza sostituzioni e Buzzegoli, lasciato solo dalla difesa dello Spezia al 2’, calcia di sinistro sul fondo dall’angolo dell’area piccola. Episodio chiave al 6’ quando Nenè smanaccia Padella che va a terra: l’arbitro non ha dubbi ed espelle il brasiliano. Tenta Buzzegoli dalla lunga distanza, con Chichizola fuori dai pali, ma non calibra bene e la palla è crta. Qualche errore di troppo in inferiorità numerica per gli aquilotti e al 15’ Ceravolo, per fortuna, si allarga troppo lanciato negli spazi, così Chichi può respingere in corner. E lo Spezia si ritrova anche senza mister al 18’: per proteste Di Carlo viene allontanato dalla panchina. Passano quattro minuti e i campani pareggiano il conto dei legni: Ceravolo colpisce di testa e la palla incoccia la parte alta della traversa e poi il dorso della rete. Grande parata di Chichizola su colpo di testa ravvicinato di Puscas al 34’, poi nei due corner di fila, il Benevento non riesce a segnare. Poi, mentre lo Spezia è impegnato, con schieramento 5-3-1 ad arginare, subisce una ripartenza al 36’: Ciciretti supera Terzi in velocità e mette al centro dove Chibsah supera De Col in elevazione e la appoggia dentro di testa. È l’1-0. Nel finale, al 44’, Terzi va a segno, ma quando colpisce, dopo la respinta di Cragno sul tiro di Granoche, il capitano è in netta posizione di fuorigioco. L’arbitro annulla senza indecisione. Sul cross di Migliore dalla destra, incornata di Datkovic e parata di Cragno al 46’, poi al 47’ in contropiede Ciciretti sfiora il bis, poco prima del triplice fischio.
Benevento-Spezia
1-0 PRIMO TEMPO 0-0
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Gyamfi (16’ st Pajac), Padella, Lucioni, Lopez; Chibsah, Buzzegoli (39’ st Del Pinto); Venuti, Falco (23’ st Puscas), Ciciretti; Ceravolo. A disp. Gori, Pezzi, Melara, Camporese, Bagadur, De Falco. All. Baroni.
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Datkovic, Terzi, Migliore; Deiola (40’ st Okereke), Pulzetti, Sciaudone; Baez (28’ st N. Valentini), Nenè, Piu (12’ st Granoche). A disp. A. Valentini, Ceccaroni, Vignali, Maggiore, Barbato, Galli. All. Di Carlo. Arbitro: Abbatista di Molfetta (assistenti Citro di Battipaglia e Gori di Arezzo; quarto uomo Di Martino di Teramo). Marcatore: 36’ st Chibsah. Note: spettatori 6000 circa. Espulso Nenè (S) al 6’ per fallo di reazione e Lopez (B) al 49’ per gioco scorretto. Allontanato Di Carlo (S) al 18’ st per proteste. Ammoniti Terzi, Piu, Venuti. Tiri in porta 7-3. Tiri fuori 5-4. In fuorigioco 3-0. Angoli 6-1. Recuperi 1’ pt e 5’ st.