Beffa ai rigori, Spezia eliminato dalla Juventus

La semifinale della Viareggio Cup al "Picco" premia la Signora ai calci di rigore. In finale troverà il Palermo

Esultanza Juve dopo il rigore decisivo (foto LaPresse)

Esultanza Juve dopo il rigore decisivo (foto LaPresse)

La Spezia, 28 marzo 2016 -  Lo Spezia Primavera non riesce nell’impresa di coronare il sogno della finalissima della 68° edizione del Torneo di Viareggio. Nella semifinale contro la Juventus, con oltre duemila tifosi sugli spalti del Picco, gli aquilotti di mister Gallo si arrendono solo ai calci di rigore, riscuotendo unanimi applausi al termine del match da parte dell’intero pubblico.

In tribuna, a sostenere gli ex compagni anche Sadiq e Nura, ora alla Roma. Sostenuti dal grande tifo degli appassionati dei colori bianchi, gli aquilotti di mister Fabio Gallo partono fortissimo, imponendo ai quotati avversari la loro verve agonistica e le loro ottime geometrie di gioco. La prima occasione del match è di marca bianca e la colleziona al 7’ il difensore Terminello, ma la sua conclusione da favorevole posizione termina a fil di palo. Poco dopo il tiro di Filipovic termina alto. I bianconeri di Fabio Grosso reagiscono alla netta supremazia territoriale spezzina con un’azione in velocità collezionata al 13’ dal santerenzino Cassata a servire Vadala il cui sinistro termina sull’esterno della rete. Tre minuti dopo sale in cattedra il talento di Okereke, classe ‘97, abile con un colpo di tacco a smarcare Maggiore che spreca sopra la traversa. Alla mezz’ora Di Massimo, solo davanti a Del Favero, si vede anticipare da Terminello, con gli juventini a reclamare un intervento di mano del difensore spezzino. I bianchi si riportano nuovamente all’attacco e sfiorano il vantaggio al 29’ con Filipovic che si vede respingere il suo tiro a botta sicura da Del Favero. Lo stesso attaccante aquilotto, al 39’, impegna con un fendente dalla distanza il portiere juventino. E’ il preludio del gol che giunge allo scadere della prima frazione di gioco: Filipovic si invola in contropiede e smarca splendidamente Okereke, con quest’ultimo a chiudere la triangolazione per il compagno che non ha problemi a gonfiare la rete. Esplode il Picco. La reazione della Juve, nella ripresa, è veemente.

Prima è Di Massimo a colpire il palo, ma l’arbitro rileva il fuorigioco. Quindi è Saloni a blindare la porta sulla conclusione di Beruatto, ma il portiere aquilotto nulla può al 13’ st sul colpo di testa di Liriola, ben servito da Beruatto. Al 18’ st il patatrac firmato da Schiattarella che devia un cross nella propria porta. Gli Aquilotti, in inferiorità numerica non si danno per vinti e al 33’ st Faiola taglia splendidamente per Okereke che solo davanti a Del Favero si vede respingere la sfera dal portiere juventino. Nei minuti di recupero emozioni a non finire: Okereke è anticipato al momento del tiro da Severini. A seguire il colpo di testa di Maggiore termina alto e proprio all’ultimo secondo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, lo stesso Maggiore firma il pareggio. Un’esplosione di gioia contagia tutto il Picco. Nella roulette dei calci di rigore, Okereke colpisce il palo, Saloni para il tiro di Bove, Del Favero para a Candela, Saloni para nuovamente su Morselli, Schiattarella segna, Saloni para a Blanco, Faiola colpisce la traversa, Kastanos, Demofonti e Sanchez realizzano, Badiali si vede parare il tiro da Del Favero e Severini realizza il gol della vittoria.