Un momento della finale
Grosseto, 12 gennaio 2017. La lotteria dei rigori è fatale al Roselle. Lacrime amare in casa della società grossetana che ha perso ai calci di rigore la finale di Coppa Italia di Eccellenza. La formazione di Michele De Masi sbanda sul più bello, in prossimità del traguardo, e non riesce a coronare il sogno di vincere una competizione importantissima. Il Baldaccio Bruni trionfa dopo una battaglia durata 120 minuti. Non sono infatti bastati i tempi regolamentari per assegnare il titolo regionale, e nemmeno i supplementari, dopo che la sfida si era chiusa sul 2-2 al novantesimo. Un pareggio che il Roselle ha ottenuto dopo due rincorse, frutto di un paio di disattenzioni difensive, ma poi colmate dalle reti di Faenzi e Consonni. Non è bastato il grande cuore dei ragazzi di De Masi, a cui è mancato come il pane un giocatore importante come Gorelli – squalificato -, e che ora dovranno concentrarsi solamente sul campionato. A Firenze, davanti ad una cornice di circa 400 persone, il Baldaccio Bruni alza al cielo la coppa più ambita del panorama calcistico toscano. Un trionfo per il club aretino che milita nel girone B di Eccellenza. Pronti via ed il Roselle è subito sotto. E' il 13' quando Bartalucci si distrae e consente a Terzi di segnare con un gran destro di prima intenzione dopo la sponda aerea di D'Urso. Un gol che coglie impreparata la formazione di De Masi, scossa per un avvio shock. I maremmani trovano la via del gol solamente in avvio di ripresa. Al 2' Faenzi, con un tiro deviato, trova il gol del pareggio. Un gol che però dura poco, visto come l'avvio di secondo tempo si materializza davvero incandescente. E' il 5' quando Bindi consente al Baldaccio Bruni di rimettere avanti la testa, ma dopo altri due minuti Consonni trova il pari. Il “Professore”, in dubbio fino all'ultimo, è sceso comunque in campo e su calcio di punizione ha trovato la via del gol del 2-2. Un gol che ha portato le due squadre prima ai supplementari e poi ai rigori dopo ha prevalso la formazione aretina per 5-4.