Le sette colonne della sapienza saranno innalzate al monastero di Siloe

Le sette sculture, alte 7 metri e 7 centimetri, rappresentano i sette sacramenti e sono state trasportate al monastero da sette agricoltori di Granaione / FOTO

Il trasporto eccezionale della sette colonne

Il trasporto eccezionale della sette colonne

Grosseto, 25 agosto 2014 – Le sette colonne della sapienza saranno innalzate al monastero di Siloe, a Poggi del Sasso. La comunità di monaci, che si inserisce nel solco della tradizione benedettina, vive secondo la regola «Ora et labora» su un alto colle che domina la valle dell’Ombrone, guardando da non molto lontano il Monte Amiata e la Val d’Orcia. Dediti alla preghiera ma anche al lavoro agricolo per la produzione soprattutto di peperoncini e zafferano, i monaci di Siloe sono sempre pronti all’accoglienza.

Domani, grazie a un eccezionale trasporto tra le vigne e gli uliveti della Maremma, saranno fissati al suolo i sette tronchi donati al monastero di Siloe dalla Magnifica Comunità della Val di Fiemme, che sono stati scolpiti dall’artista Silvio Tironi in un atelier improvvisato sperduto nelle campagne della Maremma. Terminata l’opera, le sette sculture che rappresentano i sette sacramenti sono state trasportate al monastero da sette agricoltori di Granaione che con i loro trattori hanno percorso, nonostante un violento temporale, i venti chilometri che separano lo studio dell’artista dal monastero. Nonostante il maltempo e grazie alla generosità dei contadini maremmani le sette colonne, alte 7 metri e 7 centimetri, sono giunte senza danni a destinazione. Ad accogliere l’eccezionale carovana c’era tutta la comunità di Siloe. Ora le sette colonne verranno innalzate l’una accanto all’altra sul colle del monastero e sarà chiaro il significato per cui sono state create: «La Sapienza ha eretto la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne». L’inaugurazione si terrà sabato dalle 16 in poi davanti al monastero di Siloe.