Schettino: "Ero a Ischia per il mio libro, si specula su di me mentre al Giglio si affittano balconi per vedere la Concordia"

"La festa - ha spiegato Schettino - è stata proprio organizzata dall'editore, come fa ogni anno, con gli autori della casa editrice "e quest'anno ha voluto invitare anche me" LE FOTO DELLA FESTA / LE RICERCHE DI RUSSEL REBELLO /

Francesco Schettino a un party a Ischia (Foto Il Golfo di Ischia)

Francesco Schettino a un party a Ischia (Foto Il Golfo di Ischia)

Grosseto, 23 luglio 2014 - Hanno destato non poco scalpore le foto che hanno immortalato Francesco Schettino in un party 'total white' a Ischia proprio durante le ore in cui la Costa Conordia veniva rimossa. A tanto polverone mediatico l'ex comandante della nave ha voluto precisare che sull'isola partenopea c'era ma era solo "per lavoro". Schettino ha spiegato all'Ansa che si trovava ospite dell'editore Graus per parlare del libro al cui progetto sta lavorando assieme ad una giornalista. Un libro, ha detto, che "raccontera' i momenti salienti della mia vita, ma anche il processo e l'inchiesta, la mia intera vita d'uomo. Ora - ha precisato - mi pare giusto e doveroso offrire una prospettiva diversa. Il libro, che conterra' anche inediti, servira' a fare capire bene come sono andati i fatti e a fare luce". Le foto pubblicate che lo ritraggono in compagnia ad una festa sull'isola? "Se qualcuno ha piacere di farsi fotografare con me... Una foto non lo ho mai negato a nessuno ne' quando ero comandante, ne' ora. La considero una manifestazione di affetto e stima nei miei confronti". La festa, ha spiegato Schettino, e' stata proprio organizzata dall'editore, come fa ogni anno, con gli autori della casa editrice "e quest'anno ha voluto invitare anche me". 

Insomma per l'ex comandante della Concordia la sua presenza a Ischia è stata una sorta di palla al balzo per dare il via a una vera e propria tormenta mediatica: "Si sta speculando sulla mia presenza su un'isola campana, mentre la vera speculazione su una tragedia sta avvenendo al Giglio, dove c'e' chi affitta i balconi con vista sulla partenza della Concordia": "La speculazione sulla mia persona è ossessiva, anche ripetendo versioni che sono gia' state chiarite nel processo, come il fatto che io abbia abbandonato la nave mentre le risultanze processuali dicono che non e' così". 

Pronta la risposta del sindaco del Giglio Sergio Ortelli: "Qual e' il senso del pudore dell'ex comandate della Costa Concordia che proprio oggi e' stata al centro di un'operazione che si e' conclusa in modo impeccabile? Come si puo' parlare di speculazione da parte dei gigliesi laddove proprio i gigliesi hanno rappresentato coloro che si sono sostituiti a chi aveva il dovere di mettere in salvo migliaia di persone durante il naufragio?". "Per questo - aggiunge - rimando al mittente ogni genere di accusa del tutto strumentale e pretestuosa e priva di ogni fondamento. Oggi sarebbe opportuno che ogni pensiero venisse rivolto a chi in quella tragedia ha sofferto e ha perso la vita, cosi' come abbiamo dato testimonianza in questi giorni, come Paese, ai familiari che sono venuti all'Isola del Giglio".