Concordia, il processo: "Non obbedimmo ai comandi dati da Schettino"; l'ex comandante sarà sentito a dicembre

Parla il terzo ufficiale Diego Scarpato. La testimonianza resa durante il dibattimento / IL PROCESSO RIPRENDE SENZA SCHETTINO / "CONCORDIA, PATOLOGIE GRAVI NEI NAUFRAGHI" / SPECIALE COSTA CONCORDIA, L'ARRIVO A GENOVA

Concordia, gli ultimi minuti prima di morire

Concordia, gli ultimi minuti prima di morire

Grosseto, 23 settembre 2014 - Nel caos del naufragio alcuni ufficiali non obbedirono agli ordini del comandante Francesco Schettino, aprirono i cancelletti sui ponti senza un suo ordine, ammainarono le lance sul lato sinistro prima che la nave si inclinasse di piu' benche' fosse stato detto di calare solo quelle sul lato destro, predisposero l'evacuazione della Costa Concordia prima dell'ordine di abbandono generale. E' quanto si ricava dalla testimonianza del terzo ufficiale di coperta Diego Scarpato, sentito su convocazione delle parti civili, oggi al processo di Grosseto. Intanto, Schettino sarà sentito dal giudice martedì 2 dicembre: è calendarizzata per quella data infatti un'udienza in cui dovrebbe parlare anche l'ex comandante. 

"Avevamo capito la gravita' della situazione", ha detto il teste confermando, a una domanda, che c'era la percezione che si stesse attendendo i soccorsi piu' del dovuto. Quindi l'equipaggio agi' in autonomia. "Abbiamo detto a tutto l'equipaggio di andare sui ponti esterni superiori". Le parti civili hanno messo in luce questa testimonianza per significare la disorganizzazione di bordo della Costa Concordia nell'emergenza.

Sentito anche il responsabile tecnico di Costa spa, ingegner Pierfrancesco Ferro, il quale la sera del naufragio era in contatto con il suo dirigente, Paolo Giacomo Parodi, technical advisor della flotta di Costa Crociere,res ponsabile della manutenzione delle navi. Ferro ha riferito che la Concordia stava navigando nel Mediterraneo con un inconveniente alla capsula del Vdr, il sistema di registrazione dei dati di navigazione, col rischio di perderli. Rischio comunque escluso, visto che poi i dati furono recuperati e sono agli atti del processo. Inoltre ha riferito che il sistema radar non era perfettamente funzionante e la Concordia venne comunque fatta navigare. Anche nell'udienza di oggi, come ieri, e' assente Francesco Schettino, sempre malato a casa.