Il laghetto come uno zoo, pulizia "preventiva" di Asl e Comune

Tartarughe, pesci, uccelli e sporcizia nello stagno del parco di via Giotto

Tartarughe nel laghetto del parco in via Giotto (Aprili)

Tartarughe nel laghetto del parco in via Giotto (Aprili)

​Grosseto, 27 agosto 2014 -  PICCIONI, tartarughe, pesci, anatre e germani reali vi coabitano tutti assieme senza problemi. Almeno apparentemente. Non è uno zoo né un bioparco, ma stiamo parlando del laghetto del parco di via Giotto. Il piccolo specchio d’acqua che si trova nel parco verde del velodromo Montanelli, rischia adesso di diventare troppo stretto per tutte le specie animali che vi hanno preso dimora da qualche mese a questa parte . Se i bambini portati al parco dai genitori restano ipnotizzati davanti a questa nutrita schiera di animali, l’altro lato della medaglia è rappresentato dalla sporcizia che si è accumulata nello specchio d’acqua e anche nella piccola isola che lodivide , e dal sempre presente rischio di «beccarsi» qualche malattia.

GIUSTO qualche anno fa in quello stesso laghetto vi fu riscontrata la salmonella, una malattia che costrinse il Comune di Grosseto ad un’operazione di pulizia urgente per evitare conseguenze peggiori non solo per i più piccoli, ma per tutti gli adulti che in quella zona trascorrono ore di relax . Adesso, vista la situazione in cui versa l’acqua del lago e l’elevato numero di animali che vi abitano, l’Amministrazione è pronta ad un secondo intervento per evitare problemi igienici. Lunedì il sindaco Bonifazi si è raccordato con i tecnici del Comune e l’Asl per un’operazione di pulizia preventiva che si dovrebbe svolgere nelle prime due settimane di settembre.

L’OPERAZIONE era già stata inserita in agenda dal Comune con la determina dirigenziale 1150 del 30 luglio che stanziava i fondi per la pulizia e il drenaggio del laghetto. Ad occuparsi delle operazioni, sotto la supervisione di Comune ed Asl, sarà la ditta Busisi Ecologia, esperta nel settore delle bonifiche ambientali. Per rendersi conto che il laghetto avesse bisogno di una ripulita bastava guardare nell’acqua, oramai verdognola. Troppi i pesci che abitano nel lago artificiale, alcuni di grandi dimensioni, mentre numerosissima è la colonia di tartarughe americane che ha preso possesso dello spicchio d’acqua adiacente al laghetto di via Giotto .

L’INTERVENTO che si accinge a svolgere il Comune è quindi volto a ripulire la zona, bonificarla e renderla di nuovo fruibile in pochi giorni. Il tutto evitando logicamente di sopprimere gli esemplari che vi abitano. Le tartarughe americane, appartenenti alla specie palustre trachemys scripta, dovrebbero essere trasferite al Cras ( Centro recupero animali selvatici) di Semproniano, mentre per il trattamento dei pesci potrebbe essere interessata la polizia provinciale. Anatre e germani invece resteranno lì dove sono, con il solo inconveniente di non poter galleggiare in acqua per qualche giorno.