Ufficiale: si può parcheggiare in pineta a Marina di Grosseto; ambientalisti in rivolta

Una lunga querelle che si chiude. L'annuncio è arrivato dal primo cittadino Emilio Bonifazi

La pineta di Marina di Grosseto

La pineta di Marina di Grosseto

Grosseto, 27 giugno 2015 - Sotto le pinete di Marina di Grosseto si potrà parcheggiare. Di nuovo. Si è conclusa con il varo di una soluzione permanente al problema dei parcheggi estivi la seconda riunione della Conferenza dei Servizi (la prima risale al maggio scorso) che ha riunito amministrazioni comunale e provinciale, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale. Gli enti che alla fine avevano in mano il cerino di una decisione che, se da una parte riporta la calma tra gli esercenti, i balneari e soprattutto i turisti, dall’altra lascia con l’amaro in bocca gli ambientalisti e le associazioni che si erano sempre dette contrarie a qualsiasi decisione che non era quella di chiudere quelle zone protette da normative speciali.

A darne notizia è stato proprio il sindaco Emilio Bonifazi, tirato per la giacchetta in questi giorni più volte dall’esercito dei contrari, e l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Monaci in un incontro pubblico convocato subito dopo la fine della riunione. Adesso manca solo l’approvazione del progetto da parte della Giunta comunale. Dopo gli ultimi interventi relativi alla valutazione di incidenza ambientale è infatti arrivato il parere positivo della Provincia che, di fatto, riconosce come valida la soluzione su cui è stato espresso un lungo lavoro.

E’ stato il dirigente Fabio Fabbri a chiudere la porta ad eventuali ricorsi: una decisione lunga e difficile (che ha richiesto anche un parere legale da parte dell’avvocatura della Regione Toscana) che però accontenta alla fine la maggior parte delle persone. Il progetto prevede infatti la riapertura alla sosta auto regolamentata di quattro aree per circa 400 posti auto, molti di più di quelli previsti prima della nuova risoluzione: quella nelle vicinanze il Dopolavoro ferroviario – la più capiente e quella che alla fine decongestione di fatto tutto il sistema parcheggi nella zona di Rosmarina -, quella a Fiumara e quella retrostante il campeggio Rosmarina. Si attende ancora la disponibilità della proprietà per l’eventuale riapertura del parcheggio nell’area della colonia privata Saragat, di proprietà di Riva di Marina, la società che gestisce gli spazi e anche i ruderi delle due strutture.

Apertura che sarà valutata di volta in volta quando, magari nei giorni di maggior traffico, si potrà parcheggiare anche in quelle zone a due passi dalla spiaggia. Si tratterà, comunque, di aree di sosta aperte solo durante la stagione estiva e non di strutture adibite a parcheggio permanente: nessuna opera sarà realizzata ma si interverrà esclusivamente con la segnaletica e con la sostituzione delle recinzioni in legno che risultano danneggiate.