Due caccia dell'Aeronautica in decollo per sospetto dirottamento

Nel velivolo di linea da soccorrere il pericolo di un ordigno bellico: l'allarme scattato dopo una telefonata anonima

Un caccia (Foto di repertorio Ansa)

Un caccia (Foto di repertorio Ansa)

Grosseto, 5 settembre 2014 - Due caccia dell'Aereonautica Militare sono intervenuti la scorsa notte, decollando dalla base di Grosseto, per raggiungere un velivolo di linea, con tratta Lamezia Terme-Orio Alserio, in seguito alla segnalazione di un sospetto dirottamento con la minaccia di un ordigno a bordo. Il velivolo e' atterrato all'aeroporto di destinazione ei controlli effettuati hanno dato esito negativo. 

L'allarme di "scramble" e' scattato in seguito ad una telefonata anonima che segnalava un possibile dirottamento con la minaccia di un ordigno. Il sistema di difesa aerea si e' quindi subito attivato con il decollo di due caccia intercettori dell'Aeronautica militare in servizio di allarme sul territorio nazionale. I fatti risalgono alle 22.14 di ieri quando il Combined Air Operation Center di Torrejon, l'agenzia Nato responsabile di settore, ha ordinato lo "scramble". I due caccia Eurofighter, partiti dall'aeroporto di Grosseto, in pochissimi minuti, sotto il controllo dei radar della difesa aerea assicurata dall'Aeronautica militare, hanno eseguito la procedura di intercettazione in contatto con l'Autorita' Governativa Nazionale (Nga). Una volta verificato l'atterraggio in sicurezza del velivolo di linea, e' stato comunicato l'ordine di di rientro dalla base per i due Eurofighter del Quarto Stormo. "Tutta l'attivita', cosi' come le procedure (nazionali e Nato) per la sorveglianza ed il controllo continuo dello spazio aereo - sottolineano dall'Aeronautica Militare - si sono confermate efficaci, oltre che prontamente e professionalmente eseguite".