Savoia Cavalleria ad Arquata
Grosseto, 20 gennaio 2017 – Il Reggimento Savoia Cavalleria di Grosseto interviene nelle zone flagellate da neve e terremoto nel Centro Italia. Personale e mezzi sono partiti giovedì 19 gennaio in serata e alle prime luci dell'alba di venerdì 20 gennaio erano già operativi. I cavalieri paracadutisti, come tanti altri colleghi di differenti reparti dell’Esercito Italiano, sono stati chiamati per aiutare le popolazioni che soffrono un vero e proprio isolamento, dovuto sia alle nevicate cadute incessantemente negli ultimi giorni, sia al susseguirsi dello sciame sismico che si è fatto più intenso proprio in concomitanza del maltempo. Una drammatica combinazione di eventi che richiede uno straordinario sforzo.
Per questo motivo, coloro che si contraddistinguono come una preziosa risorsa per il Paese, in termini di personale, mezzi ed esperienza, sono chiamati in azione. Savoia Cavalleria non si è fatto trovare impreparato e, ricevuto l’ordine dalla Brigata paracadutisti “Folgore” di raggiungere con il proprio personale le zone di Spoleto e Ascoli Piceno, in breve tempo ha approntato mezzi e materiali e fatto rotta verso i connazionali, in questo momento più sfortunati. Il personale di Savoia Cavalleria si trova già impegnato nel paese di Arquata. I cavalieri paracadutisti saranno alle dipendenze della task force “Sisma” già attiva sul territorio, che assegnerà i compiti in base alle priorità stabilite in stretta coordinazione con Protezione civile e Vigili del fuoco, rinnovando quello spirito di unità e collaborazione che è proprio della Forza Armata sempre al servizio del popolo, in ogni circostanza. Come già accaduto in passato anche in provincia di Grosseto, il Reggimento Savoia Cavalleria è stato di grande aiuto sia per eventi alluvionali che nevicate dai risvolti drammatici.