Maltrattamenti all'asilo nido: il Comune si costituisce parte civile

Il sindaco: "Vogliamo tenere viva l'attenzione sulla vicenda"

Bambini all'asilo (foto archivio)

Bambini all'asilo (foto archivio)

Grosseto, 10 febbraio 2017. Nella triste vicenda degli episodi di violenza compiuti all’interno dell’asilo nido Albero Azzurro, il Comune ha deciso di costituirsi parte civile. Lo ha annunciato Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, nel corso di un incontro avvenuto in sala consiliare alla presenza dei genitori dei bambini che erano ospitati nella struttura. “Il Comune vuole essere fortemente vicino a quelle famiglie che hanno dovuto sopportare un’esperienza così terribile – commenta Vivarelli Colonna di Grosseto -. Abbiamo fatto una scelta chiare per mettere, innanzi tutto, a disposizione le competenze tecniche e specialistiche che, fin dall’inizio, sono state attivate a supporto dei vari soggetti. Ma non solo: vogliamo così dimostrare quanto, per noi, sia importante la tutela dei più piccoli”.

Il Comune, in questa maniera, intende difendere i diritti dell’infanzia, bene tutelato e perseguito dallo stesso Statuto dell’Ente. È, inoltre, un modo per dare un segnale alla comunità cittadina e per ottenere un risarcimento del danno che sarà, in caso, destinato a opere utili per i piccoli.  “Vogliamo tenere viva l'attenzione su questa vicenda – conclude Vivarelli Colonna -: spesso i tribunali hanno dei tempi che raramente si conciliano con le richieste di giustizia che invoca chi ha subito un dolore come questo. Vogliamo che, stavolta, questo non accada”.