Marina di Grosseto, incendio in pineta: bruciate 26 auto di bagnanti / VIDEO

Ipotizzata l'origine dolosa. Il sindaco: "Guerra agli stupidi terroristi".

Due delle auto distrutte

Due delle auto distrutte

Grosseto, 16 luglio 2017 - È stato domato a tarda notte l'incendio a Marina di Grosseto che, divampato in via dei Platani, si è propagato fino a interessare case e auto, anche a causa del vento. Secondo il Comune di Grosseto sono complessivamente 26 le auto bruciate, mentre alcune case, alcune villette della zona attigua alla pineta andata a fuoco, sono state danneggiate: in alcuni casi a prendere fuoco sono stati gli aghi di pino che si erano depositati sui tetti.

Sul posto sono impiegate alcune ruspe per bonificare la zona e abbattere gli alberi pericolanti. Il Comune ha individuato 150 camere alla Fattoria la Principina e 80 posti letto a Marina di Grosseto a disposizione delle eventuali famiglie evacuate. Due persone hanno riportato lievi ustioni e uno dei soccorritori e rimasto intossicato dai fumi, ma tutti e tre sono stati dimessi dopo le prime cure.

E' questo l'ennesimo rogo a Marina di Grosseto, in una domenica che è stata funestata dagli incendi in Toscana.

Le fiamme sono divampate intorno alle 19.30 nella pineta di Rosmarina, di fronte al mare. Il fuoco ha ragginto le auto di turisti e bagnanti che erano parcheggiate in pineta, lungo la strada che collega il mare a via Castiglionese: 26 il bilancio dei mezzi danneggiati o totalmente distrutti. I proprietari delle auto non hanno potuto che guardare imponenti i veicoli che finivano in cenere.

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C'è stato un fuggi fuggi generale dei bagnanti della zona. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, in una giornata di lavoro durissimo per gli uomini del comando di Grosseto, che hanno a lungo combattuto contro le fiamme anche nell'incendio di Capalbio.

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La colonna di fumo, visibile da lontano, ha messo in allarme molte persone. La zona andata a fuoco è la stessa dove cinque anni fa bruciarono settanta ettari. Per molti è stato come rivivere un incubo. Una lettrice ha inviato una immagine via Twitter. 

Ipotizza l'origine dolosa per il rogo di Marina di Grosseto, il sindaco del capoluogo maremmano Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che per combattere la «guerra» a «terroristi tanto stupidi quanto scellerati», chiede l'impiego dell'Esercito e dell'Aeronautica. «L'emergenza - dice il sindaco in una nota - è conclusa ma quello che Marina di Grosseto ha dovuto sostenere è stato enormemente drammatico. L'impegno del Comune è stato pronto ed efficace, con oltre 50 unità coinvolte e da domani saremo al lavoro per alzare ulteriormente l'asticella dell'attenzione».

«Dobbiamo istituire un sistema integrato di sicurezza con tutti i soggetti interessati e - aggiunge - coinvolgere necessariamente altri parti dello Stato, come l'Esercito e l'Aeronautica. Perché quella che dobbiamo combattere è una guerra e dobbiamo avere le armi adatte per vincerla. Dobbiamo difendere l'incolumità delle persone e la bellezza del nostro territorio da questi terroristi tanto stupidi quanto scellerati».