Farmacup, le prenotazioni in farmacia sono una scommessa vinta

In due mesi oltre 1800 tessere sanitarie attivate e 600 prenotazioni

La presentazione del bilancio dei primi mesi del progetto

La presentazione del bilancio dei primi mesi del progetto

Grosseto, 28 giugno 2017 - Il periodo di sperimentazione del Farmacup, il servizio per cui è possibile prenotare o disdire prestazioni, pagare il ticket e attivare tessere sanitarie anche nelle 31 farmacie (27 private private e 5 del Comune di Grosseto) che hanno aderito al progetto, può definirsi un successo. Lo dicono i numeri, impressionanti in appena tre mesi dal via dell'operatività. Nel territorio della provincia di Grosseto ci sono 75 farmacie (pubbliche e private, compresi i dispensari), di queste 64 sono private ma solamente 27 hanno aderito al progetto Farmacup: un progetto che in poche settimane ha visto 510 prenotazioni, 1800 tessere sanitarie attivate, 41 riscossioni dei ticket e 82 cancellazioni.

Numeri che vanno poi di pari passo con il bilancio tirato ad oggi da Farmacie comunali spa – la società partecipata del Comune di Grosseto -, che, con le 5 farmacie comunali che offrono il servizio, in due mesi di sperimentazione ha visto 1321 movimenti tra prenotazioni, cambi di appuntamento, cancellazioni e pagamento di ticket, con una media di 220 movimenti per ogni farmacia.“La figura del farmacista – spiega Enrico Desideri, direttore generale dell'Asl Toscana Sud Est – è fondamentale, è insostituibile per la corretta e piena presa in carico dei pazienti. Il nostro auspicio è che questa rete possa rafforzarsi e integrarsi sempre di più con l’adesione al progetto regionale anche delle farmacie che finora sono rimaste fuori”.

Si amplia quindi l’offerta anche alle zone della provincia che erano rimaste scoperte dalla prima trance di sportelli attivi, considerando che il servizio Cup è partito anche nelle due comunali di Follonica. “L’accordo tra la Asl sud est e le farmacie pubbliche e private, infatti, attua il progetto della delibera regionale 560/2016, sottoscritto da Regione Toscana, Urtofar. L’obiettivo del progetto è quindi quello di strutturare una rete capillare di farmacie aderenti, a vantaggio di tutti i cittadini, in particolare quelli che vivono nelle aree più decentrate della provincia che possono così usufruire del servizio più vicino alla propria dimora, in fasce orarie più ampie e differenziate.