Cassaforte aperta con un frullino. Raid in una casa in via Monterosa

Furto di notte. Il figlio: "Casa devastata, rubati soldi e gioielli"

Il ladro o i ladri hanno agito quando la donna non era in casa. Era il secondo tentativo

Il ladro o i ladri hanno agito quando la donna non era in casa. Era il secondo tentativo

Grosseto, 23 ottobre 2017 -  GROSSETO nella morsa della microcriminalità? Pare proprio di sì. Dopo un periodo abbastanza «positivo» durante la stagione estiva, pare che adesso la situazione sia in netto peggioramento. Basta fare un «giro» sui social per capirlo. Venerdì sera, infatti, un raid c’è stato in un appartamento di via Monterosa, non lontano dal centro. Un furto rapido: tutti i cassetti svuotati e la cassaforte aperta con un frullino, tecnica che non veniva praticata da un po’ di tempo in città, ma comunque abbastanza frequente negli anni scorsi. Bottino? Ingente. «C’è stato un furto in casa di mia madre – racconta un professionista grossetano – dopo che questa primavera i ladri le erano entrati in casa mentre lei era dentro e, fortunatamente, alle sue grida erano fuggiti, questa volta, mentre lei non c’era, le hanno rivoltato casa e aperto la cassaforte con un frullino». Poi prosegue coi ricordi: «Per noi non è la prima volta che accade. Anche nella casa dove abito io erano entrati – prosegue nel racconto – e avevano aperto la mia cassaforte con le stesse modalità».

QUESTA volta il furto è andato a segno: «Hanno portato via tutto quello che c’era dentro». Soldi e gioielli, ma soprattutto ricordi di un avita che se ne sono andati lasciando un vuoto incolmabile e una rabbia pazzesca. Il professionisti prosegue si sofferma su un altro aspetto negativo della città.

«Esco da casa sua e mentre faccio il giro dell’isolato, trovo un materasso matrimoniale appoggiato ad un albero vicino ad un cassonetto della spazzatura – prosegue amaramente – Arrivo davanti al giardino per parcheggiare l’auto ma è impossibile grazie ad un’auto parcheggiata di fronte al mio ingresso. Il degrado di questa città pare inarrestabile e non per colpa dei soli migranti».

Non è la prima volta che la zona Regioni viene presa di mira dai ladri. Dopo una serie di razzie, qualche anno, un abitante della zona si svegliò in piena notte e sorprese un ladro nella sua camera mentre stava rovistando nell’armadio. Dopo un attimo di smarrimento lo inseguò e il raazzo (di origine straniera), per scappare si gettò dalla finestra del primo piano atterrando su un cofano dell’auto.

Sono stati molti i «mi piace» nel racconto «postato sul profilo del professionista grossetano. Accompagnati da altri racconti di persone – tutte grossetane – che raccontano ti scippi, furti subito e danni alle auto. Una situazione che sta peggiorando giorno dopo giorno. E che pare – come detto dal figlio quando ha visto la casa di sua madre tutta sottosopra – inarrestabile.