Cartelli anti-rom al centro commerciale. Dopo quattro giorni qualcuno li ha tolti

Ma resta la preoccupazione per alcune presenze 'invadenti' nel piazzale / Cartelli anti rom al centro commerciale

Grosseto: tolti i cartelli anti rom

Grosseto: tolti i cartelli anti rom

 

« Si prega i signori clienti di non dare l’elemosina alla Rom — si leggeva sui cartelli — . Il suo elemosinare gli permette di guadagnare dai 60 agli 80 euro al giorno. Una quantità di denaro che un operaio specializzato italiano non riesce a guadagnare. Ovviamente non tassati » . UN MESSAGGIO che è stato però tolto domenica, sempre da una mano anonima: i cinque cartelli sono stati fatti sparire subito. La protesta anti rom di Grosseto aveva fatto seguito ai primi segnali di insofferenza verso i mendicanti fuori dai supermercati che si erano verificati in diverse parti d’Italia. Il primo cartello era stato applicato all’ingresso di un superstore di Catania, in Sicilia, al quale era poi seguito un cartello a Ferrara. A queste proteste erano però seguite quelle dell’Associazione Nazionale Rom che ne aveva chiesto l’immediata rimozione. A distanza di pochi giorni il fatto si è poi verificato anche a Grosseto, con i primi cartelli apparsi giovedì mattina nel centro commerciale di Grosseto. In tanti si erano fermati giovedì mattina davanti ai cartelli del centro commerciale Le Palme per leggere il messaggio scritto dalla mano anonima: clienti del supermercato e dei negozi, ma anche gli stessi titolari e dipendenti delle attività commerciali.

 

UN MESSAGGIO che quindi non è passato inosservato, ma che probabilmente ha scatenato qualche polemica e qualche protesta. I cartelli infatti sono rimasti affissi da giovedì a domenica, un fine settimana, durante il quale c’è stato anche l’invito a riflettere da parte di don Enzo Capitani che da anni si occupa di integrazione e disagio sociale. Il direttore della Caritas Diocesana di Grosseto aveva sottolineato come da « piccoli fatti possono nascere i grandi conflitti sociali e che non si può sostenere le grandi battaglie, come la fame del mondo e poi creare situazioni di discriminazione». Un a riflessione, quella proposta dal sacerdote, che probabilmente è stata pres a subito in considerazione, visto c he i cartelli sono spariti il giorno dopo e senza che a farli togliere sia stata la polizia municipale . INTANTO i rom continuano a stazionare nel centro commerciale, con la preoccupazione e il disappunto di clienti e negozianti.