Il giorno dell’orgoglio maremmano. Tifosi biancorossi in prima linea

Stasera il sostegno alla maglia dopo l’addio del presidente Camilli

I tifosi del Grosseto nel corteo che fu organizzato per difendere la serie B (foto Aprili)

I tifosi del Grosseto nel corteo che fu organizzato per difendere la serie B (foto Aprili)

Grosseto, 6 luglio 2015 - Sarà la sera dell’Orgoglio maremmano, senza toni polemici, senza divisioni ma solo con il desiderio di esternare e manifestare alla città l’affetto che i tifosi hanno per la maglia biancorossa.

Con questo spirito, armati soltanto di sciarpe biancorosse e fumogeni i tifosi del Grifone oggi alle 21 partiranno dallo chalet per poi arrivare in corteo in piazza Dante e manifestare così tutto il loro attaccamento allo loro amato Grifone. E primi a invitare all’unità sono gli stessi tifosi biancorossi.

"Ci sono state troppe divisioni – dicono infatti nel comunicato di presentazione della manifestazione – e troppi schieramenti che hanno minato la solidità della nostra tifoseria, ma adesso in questo passaggio così cruciale della nostra storia centenaria non possiamo decidere di stare da una parte o dall’altra. L’unica parte che conta adesso è il Grosseto. Per questo scendiamo in piazza, con una marcia che manifesti l’orgoglio grossetano e maremmano per far capire che noi tifosi non ci spegnamo per un campionato mancato. Non riempiamo le strade per manifestare a favore di un presidente o per contestare un’amministrazione, lo facciamo per ribadire, se ce ne fosse bisogno, che i veri grossetani mettono anima e corpo per cercare di aver la meglio sulle avversità".

Intanto l’amministrazione comunale e la Banca della Maremma, sono al lavoro per dare alla città una nuova società di calcio. E l’arrivo di sabato mattina a Grosseto dell’imprenditore, Salvatore Caiata, è un primo passo.

Alberto Celata