Accoltella cameriere: arrestato

Due colpi all'addome e poi la fuga

Lo Scalo del Granduca in via Parri

Lo Scalo del Granduca in via Parri

Grosseto, 11 febbraio 2016 -  CHIEDE gentilmente al cameriere del ristorante di seguirlo fuori dal locale e lo pugnala con un coltello da cucina. E’ accaduto nella tarda serata di martedì in via Parri a Follonica. Un giovane è finito all’ospedale con due colpi di arma da taglio che hanno richiesto più di dieci punti di sutura, ma non è in pericolo di vita. TUTTO È INIZIATO quando la madre dell’accoltellatore, una donna straniera, ha bussato più volte nell’arco della giornata alla porta del ristorante Lo Scalo del Granduca per chiedere al titolare che le fossero vendute bottiglie di vino e superalcolici: le sono state negate, visto che il personale del locale era a conoscenza della dipendenza dall’alcol e dei problemi in famiglia della signora, allontanata dal locale. La donna si era presentata al ristorante con il volto tumefatto, come peraltro già successo in passato, e aveva detto di essere stata picchiata dal figlio.

Prima di allontanarsi aveva anche sottratto un amaro dalla dispensa del locale. Un furto che non è sfuggito al personale. COSÌ UN GIOVANE cameriere del ristorante ha deciso di inviare un messaggio al figlio della donna, suo coetaneo, per segnalare non tanto il furto quanto le condizioni fisiche e psicologiche della signora. Un’intromissione nelle questioni familiari che evidentemente il ragazzo non ha gradito, tanto che intorno alle 22 è entrato nel ristorante chiedendo gentilmente al cameriere di uscire dal locale per parlare. Il giovane non si è insospettito e ha accettato l’invito. Non poteva sapere che, alcuni metri più avanti, sarebbe stato accoltellato con due colpi di una lama appuntita che è poi risultata appartenere a un coltello da cucina che si era probabilmente portato da casa. Il figlio della donna, infatti, all’improvviso ha estratto l’arma da taglio conficcandola al cameriere prima in un fianco e poi nell’altro, per fortuna senza andare a fondo. POI È FUGGITO, confidando di non essere rintracciato dalle Forze dell’ordine. Non è andata così: il giovane è in stato di fermo, agli arresti domiciliari, con l’accusa (al momento) di tentato omicidio. Il cameriere, rientrato nel ristorante, ha chiesto aiuto ai colleghi: trasportato all’ospedale di Grosseto, è stato medicato e dimesso.