Vade retro pena di morte, così il mondo l'ha sconfitta

"Life", il libro di Mario Marazziti, in presentazione alla libreria Salvemini

La copertina del libro

La copertina del libro

Firenze, 26 novembre 2015 - Il mondo si è abituato alla pena di morte fin dai suoi primi passi, naturale quasi come l’aria e l’acqua. Così è stato per la schiavitù e la tortura. Ma non è più così. Il mondo sta cambiando, rapidamente. 'Life' di Mario Marazziti (Ed. Francesco Mondadori), col sottotitolo 'Da Caino al Califfato: verso un mondo senza pena di morte', attraversa la storia, le religioni, le diverse culture, fa il punto sul movimento mondiale che ha portato il pianeta, oggi, in maggioranza, a rinunciare alla pena capitale.

L’autore, con la Comunità di Sant’Egidio, ha avuto un ruolo personale in questo cambiamento epocale. 'Life' verrà presentato a Firenze, alle 21.15 di giovedì 26 novembre, alla Libreria Salvemini di Piazza Salvemini 18. Presente l'autore, intervengono il teologo Alfredo Jacopozzi, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, Ionut Coman, responsabilità della Comunità Ortodossa Romena di Firenze; Alessandro Lo Presti della Soka Gakkai. Dunque un libro sulla vita, l’arte di vivere che si scopre assieme alle famiglie delle vittime, ai condannati, agli innocenti, mentre si fa un viaggio in luoghi sconosciuti. E leggere è quasi un’avventura: dentro il braccio della morte in Texas, nel sistema giudiziario e nelle sue contraddizioni, nella vita di un condannato a morte innocente, il numero 100 in America. Scritto in presa diretta, LIFE è anche un resoconto dettagliato del ruolo che l’Italia e l’Europa hanno in questa intelligente diplomazia umanitaria.

La presentazione del libro si svolge nell'ambito delle iniziative proposte dalla Comunità di Sant'Egidio per la Festa della Toscana. Per Desmond Tutu “è un racconto commovente e incredibilmente accurato del perché una pratica abominevole dovrebbe essere abolita. La pena di morte disumanizza quelli che la usano. E l’errore non si può mai riparare” “Morirete dalla voglia di andare in fondo a questo libro - commenta Sister Helen Prejean, autrice di Dead Man Walking - Mario Marazziti è uno straordinario agitatore di coscienze e del cambiamento, di cui sono contenta e orgogliosa di essere amica.

Parole scolpite col fuoco!” “La lotta contro la pena di morte ha salvato tante vite umane - sottolinea Andrea Riccardi - Libera lo Stato dall’uso abusivo e arbitrario della violenza senza limite. Combatte a mani nude la cultura della violenza e afferma il valore pieno della vita. Siamo grati a chi si dedica a questa battaglia” Mario Marazziti, giornalista, analista sociale e scrittore, editorialista, con la Comunità di Sant’Egidio dal 1970, è uno dei fondatori della Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, nata a Roma nel 2002. E’ stato presidente del Comitato permanente per i Diritti Umani della Camera dei deputati. Oggi presiede la Commissione Affari Sociali della Camera. Nel 2015 ha pubblicato negli Stati Uniti '13 Ways of Looking at the Death Penalty'.

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