Inter-Fiorentina
Milano, 20 agosto 2017 - Da incubo la prima: comincia in salita il campionato della Fiorentina che incassa tre reti a San Siro contro l'Inter. I viola sono schiacciati soprattutto nella prima mezz'ora del primo tempo, ma in tutta la gara la superiorità dei nerazzurri è evidente e il passivo avrebbe potuto essere più pesante tra errori dei padroni di casa e parate di Sportiello.
A tratti i viola hanno cercato di costruire qualcosa, la volontà e l'impegno non sono mancati, ma non sono bastati. Si parte subito male per i viola: al 4' minuto un intervento di Astori su Icardi viene punito con un calcio di rigore e l'interista realizza il tiro dal dischetto.
Si vede subito che è una sfida molto impegnativa per la giovane truppa di Stefano Pioli. Proprio Pioli (applauditissimo dai tifosi nerazzurri) è uno degli ex di questa gara, mentre in casa interista gli ex sono soprattutto Borja Valero e Vecino.
Al 9' è proprio Vecino a sprecare una palla gol in area tirando malamente. I viola sono in affanno e al 14' arriva il raddoppio di Icardi di testa, con responsabilità di Vitor Hugo. Al 18' si vede, timidamente, la Fiorentina: Benassi tira alto da fuori.
Al 21' nuova buca difensiva viola, Brozovic da ottima posizione può fare tris, ma Sportiello fa una gran parata. Al 25' la prima occasione viola: Eysseric pesca Simeone in area, l'argentino di testa costringe Handanovic a una parata impegnativa.
La Fiorentina, soprattutto con Eysseric, cerca di imbastire qualche trama offensiva, ma superare la retroguardia nerazzurra è molto difficile per i viola. Con Chiesa squalificato, Gil Dias ancora indietro nei meccanismi della squadra, Benassi molto indietro e un centrocampo un po' leggero, i viola faticano. In più, ci sono errori in difesa (Vitor Hugo nel finale fa una papera che rischia di regalare il terzo gol all'Inter) che pesano.
L'Inter è più in palla fisicamente e manovra a memoria. A sostenere la squadra di Pioli, però, c'è un migliaio di tifosi viola appassionati che cantano e incitano la squadra anche dopo il raddoppio e il tris nerazzurro e per tutta la gara.
Al 39' Simeone finisce a terra in area: sembrerebbe rigore, l'arbitro fa proseguire poi ferma il gioco chiedendo l'intervento del Var, la cosiddetta "moviola in campo": dopo diversi minuti arriva il verdetto che nega il rigore ai viola, ma i dubbi restano, la spinta sembra proprio esserci stata.
Nella ripresa, l'Inter va vicina al gol al 7' con una deviazione di Icardi parata da Sportiello. I viola, però, cercano di spingere sempre orchestrati da Eysseric. Al 15' Pioli toglie Simeone (prova insufficiente, ma era troppo isolato) per inserire Babacar. Proprio il senegalese al 24' va vicino al gol con un gran tiro deviato da Handanovic.
I viola spingono e sono sfortunati: in due minuti passano dal palo interno di Veretout (Handanovic battuto) al 3-0 di Perisic di testa, tutto solo in area di rigore. Due minuti dopo una prodezza di Sportiello nega il gol a Icardi. In realtà l'Inter potreb be dilagare ancora di più, fallendo più volte il poker.
Finisce con il trionfo (meritato) dei nerazzurri e con i viola sotto la curva dei tifosi fiorentini che li applaudono. Questa, forse, la nota più lieta dalla quale ripartire.
Il tabellino
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Skriniar, D'Ambrosio; Vecino, Brozovic (26' st Gagliardini); Candreva, Borja Valero (18' st Joao Mario), Perisic, Icardi (38' st Eder). Allenatore: Spalletti
Fiorentina (4-2-3-1) Sportiello, Tomovic, Astori, Vitor Hugo, Maxi Olivera; Sanchez, Veretout (35' st Zekhnini); Eysseric, Benassi (10' st Cristoforo), Gil Dias; Simeone (15' st Babacar). Allenatore Pioli
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 5' pt Icardi (rigore); 14' pt Icardi; 35' st Perisic
Note: ammonito Sanchez
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