Inter-Fiorentina: voglia di innamorarsi ancora. Carovana viola per San Siro

In passato maxi esodi ben più numerosi. Ma il segnale dei tifosi è chiaro

Il capitano della Fiorentina Davide Astori

Il capitano della Fiorentina Davide Astori

Firenze, 20 agosto 2017 - UN MIGLIAIO di bandiere e sciarpe viola per cercare di spezzare, intanto cromaticamente, la marea nerazzurra di San Siro. Sì perché, al Meazza, sponda Inter, si va verso il tutto esaurito per la prima di campionato (è stato raccomandato di arrivare allo stadio in anticipo), ma da Firenze nessuno si è tirato indietro. Certo, i numeri sono lontanissimi dai record storici del passato - su tutti l’esodo dei ventimila dell’82, alla terzultima di campionato, quando in ballo c’era il sogno del terzo scudetto - o anche dai 6000 del 2007, quando in panchina c’era Cesare Prandelli. Ma c’è da dire anche che adesso la collocazione è diversa: si è passati dal primo anello utilizzato fino agli Anni Novanta, al terzo anello, con una conseguente minore visibilità, e tutto ha contribuito ad un ridimensionamento. Nei giorni scorsi, però, non appena superata la soglia dei 7/800 tagliandi per il settore ospiti qualche sorriso c’è stato: è stata superata e in certi casi addirittura «doppiata» la cifra di spettatori delle ultime volte, condizionata spesso dalle notturne, dai turni infrasettimanali e dal gelo dell’inverno.    ASPETTANDO il debutto casalingo contro la Samp, la prossima settimana, a Firenze già si pensa alla prossima trasferta, alla ripresa del campionato dopo la sosta, a Verona, contro l’Hellas, con le due tifoserie gemellate da anni che finalmente si ritrovano in Serie A.  Intanto, fino a venerdì prossimo sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento: siamo oltre alle 13.500 sottoscrizioni, ma è evidente che una prestazione convincente a Milano, al di là del risultato in sé per sé, potrebbe dare una ulteriore spinta.  I ragazzi dell’Unonoveduesei, insieme a tutti gli altri gruppi della Curva Fiesole, a fine luglio, proprio in merito alla questione abbonamenti, si erano rivolti direttamente alla città per ribadire la linea della vicinanza alla squadra e del sostegno incondizionato alla maglia e stasera ci saranno anche loro al Mezza. Ciascuno pronto a recitare la propria parte. 

Intanto, oggi, con la Fiorentina ci saranno, metaforicamente parlando, in campo i «Bianchi» di Santo Sprito: la maglia utilizzata sarà la versione bianca della seconda divisa, quella che, in trasferta, vedrà alternarsi i colori dei quattro quartieri della città, secondo una rotazione precisa che permetterà di far conoscere in giro per l’Italia la tradizione dei rioni. Ora tocca a Cholito &. Co. accendere la miccia dell’entusiasmo. 

 

Francesca Bandinelli

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