Fiorentina-Genoa (foto Germogli)
Firenze, 29 gennaio 2017 - Fiorentina, che amarezza. Con il Genoa i viola avrebbero potuto fare festa, ma pochi minuti di blackout costano i tre punti. Finisce 3-3 con i rossoblù che pareggiano nel finale su rigore, un penalty concesso per un fallo di mano che è anche costato l'espulsione a Bernardeschi.
Al 16' del primo tempo Ilicic dalla destra rientra sul mancino per il cross, il pallone non viene deviato da nessuno ma la traiettoria beffa Lamanna che si fa sorprendere. 1-0 che i viola portano negli spogliatoi, dopo 45' convincenti, ben gestiti di fronte a un Genoa rinunciatario.
Nella ripresa però succede di tutto: al 50' il baby Chiesa raccoglie al limite dell'area un passaggio di Kalinic, entra in area e fa partire una rasoiata di destro che non concede scampo a Lamanna. Un 2-0 che sembra chiudere il discorso. E invece no: tre minuti di blackout costano alla Fiorentina l'inaspettato pareggio. Al 57' Hiljemark allarga sulla sinistra per Taarabt che di prima intenzione libera ancentro area Simeone. L'attaccante rossoblù è bravissimo con un tocco morbido ad anticipare Sportiello, al debutto per l'infortunio di Tatarusanu. Tre minuti dopo Hiljemark fa 2-2: Simeone ha spazio sulla destra, il suo cross al centro per Taarabt che di prima intenzione mira all'angolino con il destro. Sulla traiettoria si trova Hiljemark che devia da due passi e supera Sportiello.
Finita? nemmeno per idea. Anzi, la squadra di Sousa ritrova subito il vantaggio: al 63' Bernardeschi appena entrato si invola sulla sinistra, con una finta rientra e serve in area Kalinic che fa una mezzo passo avanti e poi con un sinistro chirurgico ad incrociare batte Lamanna sul secondo palo. Ma all'86' la beffa: mano di Bernardeschi in area, è calcio di rigore che Simeone trasforma. E' il 3-3 finale.
La Fiorentina tornerà in campo mercoledì 1 febbraio alle 20,45 a Pescara per il recupero.
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