Saldi estivi, per Confcommercio non decollano: "E' colpa degli outlet"

Vendite stazionarie rispetto anno scorso: bene calzature, abbigliamento per bambini e costumi da bagno

Saldi in un negozio

Saldi in un negozio

Firenze, 19 luglio 2014 - Saldi estivi a rilento, all'insegna di 'luci e ombre', secondo un'indagine effettuata da Confcommercio Firenze. "Le vendite - rivela lo studio - per ora sono stazionarie rispetto ad un anno fa" e registrano uno scontrino medio di 50 euro. In linea generale si vendono meglio le calzature rispetto all'abbigliamento. Bene anche l'abbigliamento per i bambini e i costumi da bagno.

"Non siamo di fronte alla corsa al saldo - osservano a Confcommercio Firenze - anche perché ormai i consumatori sono tempestati di annunci promozionali che, ben prima dell'avvio degli sconti, vengono veicolati tramite mail o sms". Per l'associazione dei commercianti è soprattutto il pullulare di outlet ad aver completamente stravolto il mercato dei saldi ed è "chiaro dunque che i consumatori non approfittino più della stagione dei ribassi come un tempo". Per questo Confcommercio chiede "un mercato in cui ci si possa confrontare alla pari e in cui gli outlet vendano davvero capi usciti direttamente dalla fabbrica".

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