Salvini suona la carica post Trump: «Santa Croce da pienone, vince il No»

Firenze, 12 novembre 2016 - Si annuncia un altro sabato ad alta tensione dopo quello degli scontri di una settimana fa per il corteo vietato contro la Leopolda renziana (Leggi l'articolo). Oggi pomeriggio migliaia in piazza Santa Croce per il leader della Lega, Salvini. Ma in piazza dei Ciompi, pochi passi più in là, la sigla antagonista “Firenze Antifascista” annuncia una contro manifestazione con corteo. Scatta un piano sicurezza, con piazza Santa Croce blindata dalle forze dell’ordine per evitare il peggio.

«A Firenze il centrodestra riparte. Alla manifestazione per il no al referendum parteciperanno 300 sindaci da tutta Italia: chi non verrà dimostrerà di essere ancora legato a quell’Italia degli inciuci che non deve più esistere» tuona Matteo Salvini, leader della Lega Nord che vuol riempire oggi piazza Santa Croce.

All’evento per dire no alla riforma sono stati invitati sindaci di tutta Italia ed esponenti politici che sostengono il No al Referendum costituzionale del 4 dicembre. Hanno già assicurato la loro presenza il Governatore di Forza Italia Giovanni Toti, la leader Fdi Giorgia Meloni, l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno fondatore di Azione Nazionale.

«Noi saremo in piazza Santa Croce con migliaia di persone - ha detto Salvini in radio a Rtl - che lasceranno la città più pulita di come la trovano. Conto che sia un bellissimo sabato. La Toscana non è solo di Renzi, Verdini, Boschi. Ma era di Oriana Fallaci, Machiavelli. Ed è di tanti studenti che non vanno a fare casino. Io ho invitato tutti, anche Grillo e centinaia di sindaci di liste civiche che non c’entrano con la Lega, ho invitato tutti: chiunque si senta di dire questa riforma non è la mia è libero di venire in piazza Santa Croce».

Sono attese migliaia di persone persone secondo le stime degli organizzatori: «Abbiamo organizzato diversi autobus-afferma Manuel Vescovi, capogruppo in Consiglio regionale e segretario toscano della Lega Nord-che si muoveranno dalle varie province alla volta del capoluogo fiorentino; molti, poi, utilizzeranno il treno ed auto private, senza dimenticare i fiorentini che ci seguiranno in massa. Contiamo che saranno oltre tremila i toscani presenti nella splendida piazza».

E conclude così: «Sono convinto che da Firenze verrà lanciato un evidente segnale di quella che sarà la precisa volontà della maggioranza degli italiani il prossimo 4 dicembre». Salvini ha parlato anche ai microfoni dell’emittente Radio Sieve dopo aver fatto tappa l’altro giorno a Rignano sull’Arno, paese natale del presidente del Consiglio Matteo Renzi: «Tanti toscani sono vicini alla Lega Nord. Non c’è più una Toscana rossa e chiusa, solo di sinistra. Ho incontrato a Rignano sull’Arno agricoltori che quasi muoiono di fame per colpa di normative europee sbagliate».

Previsioni sul referendum? «Se temo un recupero del fronte del Si al Referendum Costituzionale, come accaduto per Trump negli Usa? Qua in Italia è il contrario, perché tutti i poteri forti sono schierati con Renzi. Gli italiani stanno dall’altra parte, quella opposta. Dei sondaggi mi fido poco, preferisco aspettare il 4 dicembre». Problemi di ordine pubblico? Salvini annuncia una manifestazione pacifica e colorata: «Se arriverà qualche facinoroso dei centri sociali, polizia e carabinieri lo terranno a debita distanza. Spero e penso che le scene indegne di sabato scorso non si ripetano. Sarà una pacifica e bellissima giornata».

BdA