Leopolda 2016: "Terremoto, riforme, futuro e Amatriciana"

Renzi presenta la kermesse politica che si terrà in città dal 4 al 6 novembre. Apre Richetti. E nel pomeriggio proprio nei pressi dell'ex stazione protestano i lavoratori di Equitalia

Leopolda 5 (foto NewPressPhoto)

Leopolda 5 (foto NewPressPhoto)

Firenze, 2 novembre 2016 - Conto alla rovescia per lo start della kermesse renziana. Venerdi alle 21 su il sipario per la settima Leopolda. "Sarà un'edizione speciale e - fa sapere il premier nella sua enews - particolarmente ricca di emozioni. Come al solito la stampa cercherà di capire i nomi famosi, mentre per noi sarà fondamentale accogliere le persone 'normali', non i vip". "La Leopolda  - continua Renzi - è il luogo delle persone che hanno voglia di fare politica. Politica semplice, bella, buona". 

"Venerdì sera discuteremo soprattutto di terremoto, protezione civile, terzo settore, leggi sociali, volontariato. Lo faremo a qualche giorno di distanza dal terremoto e a cinquant'anni dall'alluvione di Firenze. Chiuderemo i lavori - spiega il presidente del consiglio - con una bella spaghettata all'amatriciana di solidarietà. Sabato mattina i nostri ormai consueti tavoli di lavoro saranno aperti al contributo di tutti, sugli argomenti più vari. Sabato pomeriggio apriremo i lavori con un intervento di un caro amico della Stazione Leopolda Brunello Cucinelli che ci racconterà il suo progetto per Norcia, luogo dello spirito. Quindi lavoreremo sulle riforme costituzionali, andando a smentire - una per una - tutte le bufale di questi mesi. Mostreremo come questa riforma può davvero cambiare la vita degli italiani".

"Domenica mattina: e adesso il futuro. Parleranno alcuni 'leopoldini' che in questo 2016 hanno avuto un figlio. O lo hanno messo in cantiere! Parleranno personalità del mondo della ricerca, della tecnologia, dell'innovazione, del capitale umano, della cultura. Racconteremo quale Italia possiamo costruire a partire dal 4 dicembre se vinceremo il referendum. Io come sempre chiudo domenica alle 12. L'apertura venerdì sera alle 21 tocca a un altro Matteo, il mio amico Matteo Richetti", conclude Renzi.

LA PROTESTA DI EQUITALIA

E nel pomeriggio, poco prima, alle 15, i lavoratori di Equitalia scenderanno in piazza proprio nei pressi dell'ex stazione fiorentina. La protesta, spiega la Cisl, è stata inserita nell'ambito dell'agitazione unitaria decisa a livello nazionale, "per manifestare con forza tutta l'indignazione dei lavoratori per via dell'emanazione del decreto fiscale che mette in discussione il loro posto di lavoro".

Il Governo, infatti, dispone che gli 8.000 lavoratori (472 in Toscana), impiegati in un settore privato, siano trasferiti in un nuovo ente pubblico economico, subordinandone - all'articolo 9 del decreto sulle "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili"- il trasferimento "previo superamento di apposita procedura di selezione e verifica delle competenze, non riconoscendo, nei fatti, le loro professionalita' maturate sino a oggi e che, solo negli ultimi due anni, hanno consentito allo Stato di incassare oltre 15 miliardi di euro". Per questo la Cisl "invita nuovamente il Governo ad aprire un confronto con le parti sociali per affrontare una riforma della materia fiscale, che ristabilisca equità nel Paese e faccia partire una crescita della domanda interna necessaria a uscire dalla crisi". 

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