Maltempo, Rossi: "Domani dalla giunta un primo finanziamento per le famiglie col reddito più basso"

Il presidente della Regione Toscana: "Bisogna fare la raccolta di tutti i danni per inviarla al governo e chiedere lo stato di emergenza nazionale. Verrà richiesto anche lo stato di calamità"

Enrico Rossi

Enrico Rossi

Toscana, 22 settembre 2014 - Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, ha annunciato, parlando dei provvedimenti da prendere dopo i fenomeni meteorologici di venerdì scorso, che hanno causato danni in molte zone: "Domani andremo in giunta con un primo finanziamento, riguarderà le famiglie col reddito più basso, fino a 5mila euro per le famiglie con un reddito Isee fino a 36mila".

Rossi ha poi proseguito: "Bisogna fare la raccolta di tutti i danni per inviarla al governo e chiedere lo stato di emergenza nazionale, in modo che si possa intervenire". Il presidente della Regione Toscana ha infatti spiegato che "lo stato d'emergenza sarà accompagnato anche dalla richiesta dello stato di calamità". Rossi, interpellato dai cronisti a margine della presentazione della piattaforma OpenToscana, ha ribadito le sue preoccupazioni per l'agricoltura, motivo per cui ha parlato anche col ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: "Mi sembra che l'agricoltura sia stata colpita molto - ha detto - non solo nella zona di Cerreto Guidi ma anche altrove: i filari delle viti sono stati ripuliti dalle foglie e anche dalle pigne, quindi c'è un problema molto serio, l'olivicoltura ha avuto esito analogo, e anche l'orticoltura seminata per la raccolta invernale è stata spazzata via".

"C'è una mobilitazione - ha anche affermato - di 20 ingegneri del Genio civile della Regione Toscana, che sono a fare le verifiche per l'agibilità, e stamani sono entrati al lavoro insieme ai vigili del fuoco. C'è un intervento da parte delle cooperative della Garfagnana per la rimozione degli alberi caduti, so che stanno già lavorando. L'Arpat ha mandato rinforzi. Credo che nella giornata di oggi, per la rimozione dell'eternit, già comincino a lavorare le imprese incaricate".

 

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