Gomez sbarca in Turchia: "A Firenze non è andata come volevo"

Visite mediche per l'attaccante. "Ottimo rapporto con il club e i tifosi, ma avevo bisogno di cambiare aria"

Mario Gomez a Istanbul durante le visite mediche (foto Ansa)

Mario Gomez a Istanbul durante le visite mediche (foto Ansa)

Istanbul, 1 agosto 2015 - "Mi era stato detto che questo era un grande club e ora che sono qui posso dire che è vero. Io e il Besiktas abbiamo gli stessi obiettivi". Mario Gomez si sente già a casa. Giornata di presentazione per l'attaccante tedesco, sbarcato in Turchia in prestito dalla Fiorentina.

"Posso mostrare le mie qualità in area di rigore e prevedo una buona stagione - assicura - Mi piacciono Quaresma e Sosa e insieme aiuteremo i più giovani. Gol? Non mi sono mai fissato una cifra da raggiungere, ma mi accontenterei di segnare meno se questo comunque portasse al titolo. Al Bayern giocavo con Robben e Ribery, qui avrò Gokhan Tore e Quaresma, il meglio di quanto si possa desiderare in Turchia".

Gomez è poi tornato sull'esperienza in viola e la decisione di accettare l'offerta turca. "Facendo un bilancio delle due stagioni, non è andata come avrei voluto - ammette - Ho avuto molta sfortuna all'inizio, mi sono fatto male e sono rimasto fermo 5 mesi. Ma voglio ringraziare i tifosi per l'affetto. Ora farò del mio meglio per rendere felici quelli del Besiktas".

"Non è stato facile decidere, con la Fiorentina avevo un rapporto molto buono ma avevo bisogno di cambiare aria, di una nuova sfida e credo di aver fatto la scelta giusta - chiosa Gomez - Vogliamo vincere il campionato, Galatasaray e Fenerbahce sono molto forti ma 7 anni di attesa sono tanti".

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