Il "Giardino dei Semplici" compie 470 anni

Una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza. Il primo dicembre apertura straordinaria gratuita

Incisione di una veduta dell’antica vasca ottagonale situata al centro del Giardino dei Se

Incisione di una veduta dell’antica vasca ottagonale situata al centro del Giardino dei Se

Firenze, 27 novembre 2015 - Un convegno, una mostra e l’apertura straordinaria gratuita il primo dicembre. Se il ‘festeggiato’ è il “Giardino dei Semplici”, è chiaro che bisogna fare le cose in grande. Lungo i suoi 470 anni di vita ha rischiato più volte di chiudere i battenti, l’ultima durante il fascismo quando fu trasformato in un parco pubblico. Se “il Giardino dei Semplici” è diventato uno degli orti botanici più importanti d’Europa si deve all’autorevolezza e alla lungimiranza dei sui direttori, a partire da Pier Antonio Micheli, che lo ha guidato nella prima metà del ‘700.

Un convegno di studi, una mostra documentaria e una serie di eventi festeggiano il compleanno dell’Orto Botanico, uno dei più antichi al mondo, sorto nel 1545 per volere di Cosimo I dei Medici come giardino di piante medicinali, dette “i Semplici”, per favorire la formazione degli studenti di medicina.

Il cartellone di iniziative è organizzato dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze in collaborazione con l’Accademia Dei Georgofili.

Gli eventi dedicati all’anniversario prendono il via lunedì 30 novembre, alla Specola (Via Romana, 17 - ore 9.30), con il convegno di studi Il Giardino dei Semplici, fra passato e futuro dedicato, nella prima parte, ai ‘prefetti’ del passato, i direttori che hanno contribuito a rendere grande l’istituzione, che costituisce oggi un patrimonio di rilievo scientifico e storico. Conclude la mattina di lavori l’anteprima della mostra documentaria che racconta, attraverso immagini e mappe antiche, l’evoluzione edilizia e architettonica del Giardino dei Semplici. L’allestimento è visitabile fino al 22 febbraio 2016. Il seminario di studi si occupa nel pomeriggio dei compiti e funzioni nel presente dell’Orto botanico.

Martedì 1 dicembre l’appuntamento prosegue nell’Aula Magna dell’Università (piazza San Marco, 4 - ore 10) con un’esplorazione del rapporto fra l’uomo e le piante. Al centro del seminario i diversi modi di “ripensare” questa relazione, dalla scoperta dei cinque “sensi” verdi con Stefano Mancuso, al simbolismo che affianca i grandi alberi con Alessandro Menghini, fino alla scoperta delle radici profonde che legano l’uomo al mondo vegetale con Tiziano Fratus. Sempre martedì 1 dicembre apertura straordinaria e gratuita dell’Orto Botanico dalle ore 10 alle 16.

 

EVENTI COLLEGATI – L’anniversario dell’Orto botanico si inserisce nella cornice della Festa della Toscana che quest’anno è dedicata a Le riforme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna. E’ grazie al granduca che si deve, fra l’altro, la nascita del Museo di Storia naturale.

Completano il calendario di iniziative, dal 1° dicembre, gli allestimenti nell’Orto botanico fra cui I volti degli alberi, di Lucilla Lauricella (Serre fredde, fino al 31 dicembre 2015), un’installazione di Sedicente Moradi, una mostra fotografica sulle orchidee e due visite guidate gratuite nelle serre del Giardino dei Semplici domenica 6 dicembre e martedì 8 dicembre ore 11 e ore 15.

Nei locali dell’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti) è invece possibile visitare, dal 2 al 21 dicembre, la mostra di acquerelli di Simonetta Occhipinti sugli agrumi dell’Orto Botanico.

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