Il gelato fiorentino piace ai coreani: ecco il punto vendita in Oriente

Taglio del nastro, a Seul, nell'elegante quartiere di Gagnam della storica gelateria "Perché no!"

Il maestro gelatiere Ciro Cammilli

Il maestro gelatiere Ciro Cammilli

Firenze, 8 ottobre 2015 - Il gelato fiorentino piace ai coreani. Al punto che uno dei prodotti toscani d'eccellenza sbarca proprio in Oriente. La storica gelateria Perché no! sbarca in Corea, a Seul. Ad annunciare l'apertura del primo negozio a marchio Perché no!, prevista per il mese di ottobre, nell'elegante quartiere di Gangnam, l'assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Bettarini e il maestro gelatiere Ciro Cammilli della storica gelateria.

La multinazionale coreana E-Land ha raggiunto un accordo commerciale con la proprietà dell'esercizio storico fiorentino per la licenza d'uso del marchio Perché no!. Il contratto, di durata quinquennale con opzione per altri cinque anni, prevede l'apertura di decine di negozi a marchio Perché no! Firenze in Corea e nei paesi confinanti.

Si parla tra l'altro di India e Cina. La multinazionale, com'é sua abitudine, ha puntato all'accordo per la licenza d'uso del marchio nell'ottica di non stravolgere la qualità del prodotto ma al contrario garantire che la lavorazione avvenga secondo gli standard italiani. Strategia già adottata con successo per molti brand della moda.

Il logo Perché no! comparirà su tutta la comunicazione commerciale e pubblicitaria: si tratterà di una vera e propria promozione del gelato made in Florence in Oriente, nel segno di una tradizione che risale al Rinascimento e all'artista Bernardo Buontalenti, quando al servizio dei Medici inventò la celebre crema. Non solo, Cammilli ha anche firmato un contratto per la formazione dei gelatieri coreani che apprenderanno tecniche e segreti del gelato alla fiorentina direttamente da lui, proseguendo così il percorso di insegnamento iniziato insieme all'Associazione Gelatieri Artigiani Fiorentini che gestisce la scuola per gelatieri fatta da veri gelatieri presso Cescot Confesercenti.

I gusti proposti al pubblico orientale saranno quelli che hanno reso celebre la bottega storica di via dei Tavolini. Cammilli ha proposto oltre sessanta gusti alla società coreana: di questi ne sono stati selezionati la metà. Tra i prescelti pistacchio, nocciola, crema per una selezione all'insegna del classico gelato all'italiana. L'inaugurazione della gelateria nell'elegante quartiere di Gangnam è il primo passo di un progetto più ambizioso che vedrà l'apertura di altri negozi in Oriente. La scelta è caduta su Perché no! dopo una selezione durata parecchi mesi e che ha coinvolto le migliori gelaterie in tutta Italia. Le numerose pubblicazioni, anche straniere, che attestano l'attenzione per le materie prime e la lavorazione artigianale, secondo le storiche ricette, dell'esercizio storico fiorentino e la presenza in alcuni programmi tv, in particolare per la Bbc, hanno di sicuro influito nella scelta finale.

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