Fiorentina, Sousa soddisfatto: "E' mancato il gol, ma prova positiva"

Il tecnico promuove la squadra e Giuseppe Rossi: "Ha fatto benissimo, avrebbe voluto giocare anche di più". E Pepito conferma: "Mi sentivo bene, avrei voluto continuare. Ma va bene così"

Paulo Sousa con Manuel Rui Costa prima di Benfica-Fiorentina

Paulo Sousa con Manuel Rui Costa prima di Benfica-Fiorentina

Firenze, 25 luglio 2015 - Il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa è soddisfatto dopo la prova della Fiorentina contro il Benfica (vittoria ai rigori) nella seconda sfida dell'International Champions Cup negli Stati Uniti: "Abbiamo fatto ancora una prova positiva. Abbiamo dimostrato di crescere, con personalità, qualità, buona velocità di gioco. E' mancato il gol per quanto creato, alcune volte abbiamo dato troppa velocità al gioco ma complessivamente abbiamo dimostrato una dinamica molto positiva, in tutti i sensi".

 "Abbiamo aggredito molto alti i nostri avversari, siamo stati bravi a recuperare palla e a gestirla. Sono molto soddisfatto di tutto - aggiunge il tecnico della Fiorentina -. Anche grazie al Benfica, che è una squadra organizzata, abbiamo dimostrato che stiamo crescendo dal punto di vista dell'intensità. Loro ci hanno dato la possibilità di avere un ritmo molto alto".

Soddisfazione anche per la prova di Giuseppe Rossi che è stato in campo per 26 minuti: "Ha fatto benissimo, e lui avrebbe voluto giocare ancora di più - spiega Paulo Sousa -. Sono molto contento e soddisfatto perché gli abbiamo dato ancora più minuti con una velocità maggiore rispetto alla partita precedente, sul piano agonistico e dei contrasti, sta dando risposte positive. Sta facendo lavoro aerobico e di forza specifico. Ogni giorno che passa, ogni competizione che lui disputa in più, più vicino sarà al calcio che avrà in testa e nei piedi".

A fine gara Pepito Rossi (dai microfoni di Radio Bruno) si dice a sua volta contento della prestazione“Mi serve fare i contrasti e prendere le botte in campo, stiamo facendo passi in avanti. Adesso abbiamo due, tre giorni liberi poi si ricomincia a lavorare a Firenze. Abbiamo giocato bene contro una grande squadra, sono contento per i miei compagni soprattutto per Lezzerini che ha parato il rigore finale. Sulla mia sostituzione mi sentivo bene, avrei voluto giocare ancora di più ma andiamo avanti tranquilli però, siamo solo all’inizio”.

Quanto a Mario Suarez, all'esordio, il portoghese assicura che si tratta di "un calciatore con personalità, aveva gia' giocato con Borja Valero e per questo motivo si è integrato molto facilmente, quindi molto bene".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro