Fiorentina, maglia speciale per gli 80 anni di Hamrin: grande festa nell'Auditorium de La Nazione

Firenze, 19 novembre 2014 - Doppio appuntamento a tinte viola nell'Auditorium de La Nazione. In occasione della presentazione del libro di Massimo Sandrelli "Viaggio nella Viola", è stata anche colta l'occasione per festeggiare l'ottantesimo compleanno di uno dei campionissimi della Fiorentina, Kurt Hamrin, goleador assoluto della storia del club viola con 208 gol in 362 partite ufficiali. 

Presenti nell'Auditorium Attilio Monti, oltre all'autore del libro Massimo Sandrelli, all'editore Mauro Pagliai e al festeggiato Kurt Hamrin, l'assessore allo Sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il team manager della Fiorentina Vincenzo Guerini, il presidente dell'associazione Giglio Amico Alberto Panizza e tanti giornalisti e amici della squadra gigliata. A far gli onori di casa il direttore de La Nazione Marcello Mancini, il direttore di QS Giuseppe Tassi e il responsabile dello sport de La Nazione Paolo Chirichigno.

Gli 80 anni di Hamrin sono stati celebrati anche al Centro sportivo della Fiorentina. L'ex ala svedese di punta, che fu soprannominato 'Uccellino' e che da tanti anni vive a Firenze, è stato accolto dal club manager Vincenzo Guerini e dall'allenatore Vincenzo Montella ("ci dia un pò di fluido per fare gol, il mio non basta", ha detto rivolgendosi ad Hamrin) e dove ha trovato una maglia viola in dono, con impressi il suo nome, il numero 80 e autografata da tutta la squadra. In viola Hamrin arrivò nel 1958, da vicecampione del mondo: ha vinto una Coppa delle Coppe nel '61, due Coppe Italia (nel '61 e nel '66) e una Mitropa cup nel 1966. Il tutto, prima di approdare dal 1967 al Milan, squadra con la quale ha vinto in due stagioni una Coppa dei Campioni, uno scudetto e una Coppa delle Coppe.

Il libro di Sandrelli, invece, contiene tutto quello che avreste voluto sapere sulla Fiorentina e che non è stato possibile raccontare. L’autore, giornalista e – seppure per poco tempo – dirigente della Fiorentina, racconta più di ottant’anni di storia viola a partire dalla nascita della squadra nel 1926. Lo fa in una lunga chiacchierata con tutti i personaggi, noti e meno noti, che ha incrociato, conosciuto e intervistato: giocatori, allenatori, dirigenti, giornalisti. Tra rivelazioni, aneddoti e curiosità, pagina dopo pagina prende forma un racconto personale e allo stesso tempo universale, condito di quell’acume e quello spirito vivace che sono la bandiera di una città.