SPECIALE MOENA / Fiorentina, l'entusiasmo di Octavio e Beleck: "Bello essere qui". E Gomez lancia la sfida: "Puntiamo alla Champions"

Il bomber tedesco contento per il successo della Germania ai Mondiali, "ma certo è doloroso non essere lì". Presentati i due nuovi acquisti DI ROBERTO DAVIDE PAPINI MONDIALI, GOMEZ: "HA VINTO LA SQUADRA MIGLIORE" / FIORENTINA, RINNOVO DI GONZALO FINO AL 2017 / LA PRESENTAZIONE DELLA FIORENTINA IN PIAZZA A MOENA / LA PAROLA A MONTELLA - VIDEO / BORJA VALERO SEGNA IL PRIMO GOL DELLA STAGIONE / TUTTE LE IMMAGINI DELLA GIORNATA

Nella foto Beleck e Octavio

Nella foto Beleck e Octavio

Moena, 14 luglio 2014 - "Tutti i giocatori sognano di giocare in un club conosciuto a livello mondiale e la Fiorentina è uno di questi". Così il giovane centrocampista brasiliano Octavio Merlo Manteca (per tutti Octavio, anche se a Firenze il nome Merlo rievoca dolci ricordi tricolori) alla presentazione a Moena inaieme a un altro nuovo acquisto viola, il possente attaccante camerunense Steve Leo Beleck A'Beka (per tutti Beleck)

Giornata di presentazioni dei nuovi arrivati (entrambi 21enni), quindi, mentre l'australiano Joshua Brillante ha sostenuto le visite mediche a Firenze e sarà a Moena nei prossimi giorni. 

Anche Beleck, come Octavio, ha manifestato la sua soddisfazione per essere alla Fiorentina (il camerunense è arrivato a titolo definitivo dall'Udinese, mentre il brasiliano è in prestito dal Botafogo) sottolinea come il lavoro di Guidolin all'Udinese è più improntato sul lavoro aerobico, mentre con Montella si lavora subito molto con la palla. "Nel Botafogo giocavo come centrocampista o come punta, sono due ruoli che mi piacciono, a seconda di dove l'allenatore ritenga di inserirmi", spiega Octavio.

Mentre in sala stampa parlano Beleck e Octavio, sul canale ufficiale della Fiorentina c'è l'intervista esclusiva a Mario Gomez. Il bomber tedesco ha assistito, certo con un po' di malinconia, al successo mondiale della sua Germania, un trionfo al quale non ha potuto prendere parte a causa del doppio infortunio della scorsa stagione. "Sono contento per i miei compagni - dice Gomez - ma certo è doloroso non essere lì, dopo sette anni in cui abbiamo giocato insieme". Gomez vuole archiviare una stagione sfortunata e voltare pagina, alla grande: "Io ho sempre voglia di calcio, il calcio è la mia vita. Dobbiamo lavorare ben e per centrare il nostro obiettivo che è quello di raggiungere la Champions League". Sempre forte l'intesa con Pepito Rossi, a sua volta voglioso di cancellare la scorsa annata: "Vedo Pepito molto bene, siamo imbattibili a ping pong, ora dobbiamo esserlo anche in campo", ha detto sorridendo il tedesco. 

Martedì 15, alle 17.30, secondo test amichevole per la Fiorentina di Montella contro la Fiorita San Marino. Anche contro la squadra del Titano, Pepito Rossi dovrebbe restare fuori per motivi precauzionali e per proseguire il lavoro differenziato.

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