I dervisci di Rita Pedullà

Inaugurata la mostra Nur con una serata di danza e musica

Rita Pedullà

Rita Pedullà

Firenze, 24 maggio 2017 _ “Nur” è un ciclo di pitture di Rita Pedullà dedicate alla figura del Derviscio. Su questo tema la pittrice ha inaugurato la mostra "NUR – la luce dipinta", in corso nello spazio d’arte CasaAbitata, in via del Trebio 14r a Firenze. L’esposizione è stata inaugurata con una serata di musica, danza e teatro, dedicata al Sufismo e alla danza Dervish. All’iniziativa hanno partecipato la poetessa Rosaria Lo Russo, che ha letto “Il Canto di Hafez”, accompagnata al piano da Katia Pesti, che ha composto musiche originali per l’occasione. Circondata dalla scenografia delle pitture di Rita Pedullà, Amal Oursana si è esibita nella danza Dervish dal titolo “Semazen”. Durante le esibizioni è stato proiettato il video di Lorenzo Girolami. La mostra percorre un progetto pittorico ed introspettivo condotto sul tema dell'abito, a lei molto caro. “Abito” inteso come simbolo, apparenza, come ponte verso la realtà più intima. Gli “abiti” di Rita Pedullà sono privati del corpo eppure si fanno abitare, indossare da chi li guarda, animare dal corpo delle nostre emozioni, dagli aneliti, dai sogni; allo stesso modo, osservandoli, ci spogliano delle nostre sovrastrutture per condurci nudi davanti ad uno specchio interiore, pronti ad indossare un nuovo abito dell'anima .

Nei dervisci di Rita Pedullà gli abiti sono echi di una danza sacra, antichi misteri irradiati di luce nur. Realizzati ad olio steso a spatola dal centro della tela verso l' esterno, questi dipinti catturano l'osservatore conducendolo nel quadro. Il cerchio è la forma “perfetta” con cui l'artista lavora per creare il movimento. Nella rappresentazione: Il bianco rappresenta la purezza e la luce, la figura si confonde con lo sfondo della tela. Non c é limite tra il danzatore e la realtà circostante, tutto é uno, il derviscio, con la mano destra rivolta verso l'alto e la sinistra rivolta verso il basso, unisce il cielo e la terra. Info [email protected], tel. 339 7668958

 

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