Violenza sessuale, Nardella: "Episodi gravissimi ma non c'è un caso Firenze" / SONDAGGIO

Il sindaco: "Purtroppo c'è piuttosto un caso Italia, una donna su 3 ha dichiarato di essere stata almeno una volta violentata da un uomo". Secondo voi Firenze, di notte, è una città sicura per le donne?

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Firenze, 18 ottobre 2017 - I nuovi casi di molestie o violenze sessuali contro donne a Firenze, come la denuncia di stupro effettuata ieri da una studentessa Usa e la confessione su Facebook di una giovane livornese che ha raccontato di essere stata pesantemente importunata da un branco di uomini ubriachi, «sono episodi gravissimi che ci colpiscono ogni volta, spero che servano quanto meno a scuotere la coscienza. Ma non c'è un caso Firenze, come qualcuno, per fare polemica, sostiene».

 

 

Lo ha detto oggi a Lady Radio il sindaco del capoluogo Dario Nardella. «Non c'è un caso Firenze - ha ribadito il sindaco - purtroppo c'è un caso Italia, perchè come ha detto una recente ricerca dell'Istat, una donna su 3 ha dichiarato di essere stata almeno una volta violentata da un uomo. Non possiamo essere così ingenui da pensare che quello che succede alle donne succede solo nella nostra città perché c'è un problema sociale. Quanto avviene invece è molto diffuso, soprattutto nelle grandi città».

Secondo il sindaco, per contrastare il fenomeno, «da un lato dobbiamo lavorare sui controlli sulla repressione, sul consumo di alcolici, che rendono gli uomini e le donne molto vulnerabili. Due anni fa abbiamo proibito la vendita di alcool da asporto dopo le 21. Abbiamo chiuso tanti locali, anche con la motivazione della vendita dell'alcol ai minorenni, abbiamo fatto accordi con gli esercenti perché si dotino di steward. Poi bisogna lavorare sull'educazione, sul rispetto delle norme: se c'è un abuso così vasto per l'alcool è evidente che c'è un problema sociale».

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