Tumore al seno, interventi a S. Maria Annunziata e non più in Mugello

Ma a Borgo San Lorenzo, dove gli interventi all'anno erano pochi per mantenere il servizio, resteranno prevenzione e controlli post-intervento

Macchinario per la mammografia

Macchinario per la mammografia

Firenze, 31 maggio 2017 – Con la riorganizzazione dell’Azienda Usl Toscana anche gli stabilimenti ospedalieri di Borgo San Lorenzo e Santa Maria Annunziata fanno parte dello stesso presidio ospedaliero al fine di favorire l’integrazione tra i servizi e i professionisti per questo motivo il Santa Maria annunziata sarà il centro di riferimento chirurgico per tutte le donne fra cui anche quelle residenti nel Mugello mentre nel presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo saranno invece mantenute tutte le attività relative alla prevenzione e ai controlli post intervento (follow up).

Gli studi hanno dimostrato che esiste una stretta relazione tra volume di attività e risultati: in sostanza, si hanno esiti migliori per quegli ospedali, unità operative, singoli chirurghi, che hanno buoni volumi di attività. Per quanto riguarda gli interventi al seno le indicazioni, sia del Piano Nazionale Esisti (PNE) di accreditamento che la delibera regionale del 2014, indicano che ogni centro deve trattare non meno di 150 nuovi casi l’anno, per essere in grado di garantire i protocolli più aggiornati.

L’ospedale di Borgo San Lorenzo era molto al di sotto di questo obiettivo (circa 50 interventi all’anno). E’ questa la ragione per la quale il dipartimento chirurgico aziendale ha deciso di intervenire con una riorganizzazione che garantirà alle donne standard qualitativi ancora più elevati: al Santa Maria Annunziata, dove vengono effettuati oltre 400 interventi all’anno (è il terzo centro a livello regionale), andrà ad operare il dottor Alessandro Filomena, lo stesso professionista che da anni esegue gli interventi nell’ospedale del Mugello e che continuerà a svolgere anche le attività ambulatoriali a Borgo San Lorenzo.

La concentrazione dell’attività chirurgica senologica al SMA assicurerà il volume necessario dei casi trattati annualmente e le competenze professionali che sono di assoluto rilievo. Oltre a questo le donne potranno continuare a fare riferimento all’ospedale di Borgo San Lorenzo per la prevenzione senologica e gli esami diagnostici (da quelli di anatomia patologica alle mammografie, risonanza magnetica, ecc…), i controlli e le terapie post intervento chirurgico. In pratica –assicura il dipartimento oncologico- con questa riorganizzazione si coniuga la concentrazione della sola prestazione chirurgica – nel rispetto delle norme e degli indirizzi – con la continuità della presa in carico garantita presso la sede più vicina alla donna.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro