Maltempo, l'albero crollato in viale Corsica a Firenze
Firenze, 27 ottobre 2016 - Serata di paura per le due scosse di terremoto (Scosse e maltempo, un mercoledì da incubo - Leggi l'articolo) avvertite distintamente in città e per un albero caduto a causa del maltempo in viale Corsica intorno alle 20.45 (Leggi l'articolo).
La prima scossa tellurica, di magnitudo 5.4, è stata registrata alle 19.15 di ieri, mercoledì 26. Ma è stata soprattutto la seconda fortissima scossa, di magnitudo 5.9, con epicentro sempre nelle Marche (Notte di scosse, paura nelle Marche - Leggi l'articolo), a far alzare i fiorentini dalle poltrone. Sono stati richiesti anche tre interventi per presenza di crepe che si sarebbero aperte in alcuni abitazioni della città.
I vigili del fuoco e i tecnici della Protezione civile hanno immediatamente dato il via alle verifiche del caso, soprattutto nel territorio fiorentino, ma dai primi accertamenti sembra che non ci siano stati danni strutturali. A Firenze la scossa è stata avvertita bene soprattutto in alcuni quartieri tra cui la zona dello stadio dove era in corso la partita tra Fiorentina-Crotone, a lungo interrotta per l’acquazzone che in quel momento si stava abbattendo sulla città. A seguito delle scosse di terremoto, ma anche dell’ondata di maltempo, i vigili del fuoco hanno ricevuto tantissime telefonate e richieste di intervento.
Intorno alla mezzanotte c’erano 6 interventi in corso e 18 ancora in attesa. Si segnalano poi 12 richieste per allagamenti tra Castelfiorentino, Tavarnelle e Bargino. Alle 23 erano caduti 55 mm di pioggia a Sambuca, 40 a Pelago e 25 a Vallombrosa, dove non lontanissimo è stata registrata una frana in località Marnia a Reggello. Cavi elettrici sono caduti a Pian dell’Isola.
Tragedia sfiorata per l’albero caduto in viale Corsica (FOTO), che si è abbattuto sulla strada dividendo in due la carreggiata. Bloccato il traffico e deviate le linee 23 dell’Ataf: l’autista di un bus che stava arrivando da via il Massaio pochi attimi dopo la caduta, è stato avvertito da una persona a piedi di fare retromarcia e cambiare strada. Fortunatamente non ci sono stati feriti, nessun veicolo in transito è rimasto sotto l’albero, la cui cima è finita sul marciapede opposto, sfiorando auto e scooter in sosta. Causa della caduta pare non siano state le scosse di terremoto, ma la pioggia torrenziale. Attorno alle 22 il tronco è stato tagliato per liberare la strada.
Cadute a causa del maltempo, la notte scorsa, anche alcune pietre dalla massicciata di viale Poggi, ovvero lungo le Rampe. Polizia municipale e tecnici del Comune intervenuti sul posto hanno disposto la transennatura dell'area e il senso unico da piazzale Michelangelo a via dei Bastioni. I tecnici stanno predisponendo l'intervento di rimozione di eventuali altre pietre pericolanti in attesa del quale rimarrà in vigore il senso unico.
Sempre per la pioggia, a causa della presenza di acqua è stato chiuso, e riaperto intorno alle 12.30, il sottopasso pedonale tra via del Pellegrino e via Faentina.
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