Senzatetto muore per il freddo nei giardini del lungarno Santa Rosa / FOTO

E' un uomo di 48 anni di origine polacca. Nella notte la temperatura ha raggiunto 6 gradi sotto zero. L'appello dell'assessore: "Segnalate chi dorme per strada"

Senzatetto trovato morto sul lungarno Santa Rosa (Visintini / New Press Photo)

Senzatetto trovato morto sul lungarno Santa Rosa (Visintini / New Press Photo)

Firenze, 7 gennaio 2017 - Il gelo ha fatto una vittima.  Un uomo di 48 anni di origine polacca, senza fissa dimora, Adam Zbigniew Koziol, è morto la notte scorsa nei giardini del lungarno Santa Rosa, poco lontano dagli uffici della Asl.  Sono intervenuti carabinieri e il 118. Secondo i primi accertamenti, sarebbe morto per assideramento, a causa del freddo intenso della notte. Indagini sono comunque ancora in corso.

L'uomo, trovato intorno alle 8 da alcuni passanti che hanno dato l'allarme, non aveva documenti ma sarebbe stato riconosciuto da un altro senza fissa dimora. La salma è stata trasportata a medicina legale.

Secondo le prime informazioni raccolte dai carabinieri, l'uomo avrebbe avuto anche problemi di salute. La notte scorsa la temperatura a Firenze ha raggiunto i 6 gradi sotto lo zero. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118.

Sarà l'autopsia, che dovrebbe essere disposta dal pm di turno Giovanni Solinas, a chiarire le cause delI'uomo.  "Fumava molto - avrebbe spiegato chi lo conosceva - e non accettava di essere aiutato". Quasi sempre dormiva nei giardini o nei pressi del vicino stabile dell'Asl, dove durante la notte anche altri senza fissa dimora trovano un pò di riparo. 

L'uomo era conosciuto da volontari e operatori delle strutture per l'accoglienza invernale e delle unità di strada. Lo avevano incontrato l'ultima volta un paio di settimane fa: in quell'occasione aveva rifiutato l'accoglienza, per questo gli erano state offerte coperte e un pasto per proteggersi dal freddo.

Lo spiega in una nota l'assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro che aggiunge: "I volontari hanno svolto il servizio anche ieri sera" intorno a mezzanotte "si sono recati sul lungarno Santa Rosa dove l'uomo che ha perso la vita non era presente, c'erano invece» altri 2 clochard, «a cui hanno offerto coperte e pasti caldi".

"Oggi è un giorno triste» afferma Funaro, che esprime cordoglio anche a nome di Palazzo Vecchio per la morte dell'uomo. L'assessore rinnova poi un appello ai cittadini affinché segnalino chi dorme per strada. Intanto, proprio per le rigide temperature di queste notti, oggi e domani sono previste uscite aggiuntive delle Unità di strada, attive da fine novembre a fine marzo per distribuire coperte, bevande e pasti caldi ai senza fissa dimora che rifiutano di andare nelle strutture di accoglienza.

Volontari e operatori che, spiega sempre Funaro, avevano incontrato il 48enne "molte volte: l'uomo ha infatti trascorso lo scorso inverno nelle strutture" messe a disposizione per il servizio di accoglienza invernale, "dove è stato ospite l'ultima volta a marzo 2016".

"Siamo tutti fortemente impegnati a fare in modo che episodi drammatici come quello di stanotte non si ripetano - conclude Funaro - e per raggiungere questo obiettivo sono molto importanti anche le segnalazioni che ci arrivano dai cittadini, possono essere fondamentali per salvare una vita. La mia speranza è che siano sempre più i senza fissa dimora che decidono di accettare l'accoglienza alle Foresterie Pertini e del Fuligno e presso l'Accoglienza Salesiani di via Gioberti. In questi giorni di grande freddo le porte sono aperte per tutti. Non viene rimandato via nessuno, neanche all'Albergo popolare".

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