Entrarono nella caserma di nascosto, il giudice: "Non erano spie"

Si tratta di due fotografi che furono sorpresi dai carabinieri

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Firenze, 21 gennaio 2017 - Entrarono nella caserma, ma secondo il giudice non erano spie. È decaduta l'accusa di spionaggio per i due fotografi viareggini, Leonardo Bertuccelli 25 anni e Tommaso Fontana, 24 anni, che nella primavera di quattro anni fa si introdussero a Firenze in una caserma per scattare delle foto. Entrò in funzione il sistema di allarme e furono sorpresi dai carabinieri. Nei loro confronti scattò l'accusa di spionaggio, che dopo la prima udienza, che si è tenuta ieri al Tribunale di Firenze, è decaduta. A darne notizia è il loro avvocato, Aldo Lasagna, che annuncia che il processo è aggiornato a fine marzo. A carico dei due fotografi rimane l'accusa di ingresso clandestino in luogo tutelato da segreto militare. Le foto scattate ed esaminate, non sarebbero state considerate compromettenti per la sicurezza e non avrebbero svelato nessuno obiettivo segreto.

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