Dopo 7 anni ritrova il portafoglio smarrito. Intatto e con i soldi

Firenze, 4 marzo 2018 - Un giallo ma a lieto fine. Ha dell’incredibile la storia raccontata da Ruggero Ricci che, esattamente dopo sette anni, ha ritrovato il proprio portafoglio, perso nel 2011 in zona viale Morgagni a Firenze. E ancor più incredibile è che al suo interno ci fosssero ancora, insieme a foto e tessere varie, i 150 euro presenti al momento dello smarrimento. Un mistero che forse neppure Agatha Christie, con tutto il suo acume, sarebbe in grado di svelare e che ha lasciato senza parole il diretto interessato: "Venerdì pomeriggio intorno alle 15,30 – racconta infatti Ruggero – ero in casa e ho sentito suonare il campanello. Sono andato ad aprire e ho visto davanti a me una persona sulla quarantina che mi ha detto di abitare a Sesto Fiorentino. Mi ha raccontato che proprio quel giorno, mentre stava camminando in viale Morgagni a Rifredi, vicino all’ospedale di Careggi, aveva visto un portafoglio per terra. Lo aveva raccolto e, al suo interno, aveva trovato i miei documenti con il mio indirizzo di casa grazie al quale mi ha contattato".

Dopo un primo momento di incredulità lo choc più grande, anche se positivo, è stato, per il legittimo proprietario, quando ha aperto il portafoglio: "All’interno – continua infatti – ho trovato tutto quello che avevo quando l’ho smarrito: oltre ai documenti, anche tessere, compresa quella con l’indicazione del mio gruppo sanguigno, foto dei miei genitori cui tenevo moltissimo e, soprattutto, tutti i soldi che avevo con me all’epoca, 150 euro. Non mancava assolutamente niente e il portafoglio era in condizioni perfette come se, davvero, non avesse passato tutto quel tempo all’aperto, anche sotto la pioggia e le intemperie. Sono rimasto di sasso, senza parole".

Il portafoglio era stato smarrito sette anni fa con tutta probabilità proprio nell’area attorno a Careggi: "Nel marzo 2011 – prosegue infatti Ricci – mia moglie Angela si è rotta un ginocchio sciando ed è stata ricoverata al Cto per essere operata. Nei 25 giorni della sua degenza io andavo tutti i giorni a trovarla e, con il mio scooter, percorrevo viale Morgagni: probabilmente il portafoglio mi è caduto da una tasca mentre guidavo. Ricordo che un giorno, arrivato in ospedale, mi sono accorto di non averlo più con me e l’ho detto a mia moglie. Ora mi chiedo dove il mio portafoglio sia stato negli ultimi sette anni: ho anche pensato che, con i lavori per la tramvia, possa essere stato mosso un elemento che lo teneva nascosto, rendendolo di nuovo visibile".

Qualcosa, come in ogni giallo che si rispetti, deve essere comunque accaduto ma è strano, anzi pressoché impossibile, che nessuno in sette anni, in una strada ad altissimo volume di traffico come viale Morgagni, abbia notato il portafoglio.